Napoli, Meret: da futuro portiere della Nazionale a riserva in svalutazione
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Napoli, situazione Meret: da futuro portiere della Nazionale a comprimario in svalutazione

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Alex Meret è rimasto a Napoli come comprimario di Ospina. Un ruolo che non fa bene alla sua carriera

Alex Meret, già a tempi dell’Udinese, era considerato uno dei migliori prospetti del panorama italiano. In un ruolo, quello del portiere, che ha sempre regalato grandissimi talenti al calcio nostrano. E con questi presupposti, il Napoli lo acquistò nel 2018. L’intenzione del club partenopeo era di quella di rendere Meret il numero uno del futuro, e in tanto pensavano potesse diventare anche il titolare dell’Italia; o almeno in grado di giocarsi il posto con Gianluigi Donnarumma. Ma così non è stato. Appena arrivato in azzurro, il friulano, durante il ritiro di Dimaro, si fratturò l’ulna del braccio sinistro. Infortunio che diede il via a l’alternanza che tutt’ora sussiste con David Ospina.

TITOLARE CON ANCELOTTI – Ritornato dall’infortunio, però, nelle idee di Carlo Ancelotti, l’allora allenatore del NapoliMeret sarebbe stato il portiere titolare. Diverse complicanze dell’infortunio ne minarono la crescita, così Ospina finì per giocare ben 24 partite nella stagione 2018-2019. Con l’avvento della nuova annata, le gerarchie tornarono al loro posto con l’italiano come titolare e il colombiano come riserva per consigliare e far crescere il collega più giovane. Il ruolo da numero 1 durò poco per MeretAncelotti venne esonerato e in panchina arrivò Gattuso.

DIFFICOLTA CON GATTUSO – Il neo allenatore azzurro si porta dietro un’idea di calcio ben precisa: far partire l’azione dal portiere. E dopo i primi esperimenti con Meret tra i pali, Gattuso capì che Ospina era più portato per giocare la palla con i piedi. Ma al contempo, il tecnico prese anche un’altra decisione: alternare con costanza i due portieri. Una scelta fatta per far continuare a crescere Meret che si sta rivelando, però, controproducente. Così facendo, infatti, il giovane portiere italiano si sente continuamente messo sotto pressione quando chiamato in causa andando anche incontro a qualche errore. Gli estremi difensori hanno bisogno di continuità e, soprattutto in una situazione come quella dell’ex Udinese che ha bisogno di affermarsi, un’alternanza sistematica può solo far male.

MERCATO – Nell’ultima finestra di calciomercato, l’agente di Meret ha dichiarato di essere aperti ad andare via in prestito ma il Napoli è rimasto fermo sulle sue posizioni e ha confermato la fiducia nel ragazzo. Fiducia che sta però minando la crescita di uno maggiori prospetti del nostro calcio che, da ipotetico numero uno dell’Italia, ora rischia di perdere anche il treno per il prossimo Europeo.