Parma, ag. Mauri: «L’Atletico Madrid lo cercò anche l’anno scorso»

Zampacorta ha parlato del futuro del centrocampista dei ducali

Josè Mauri è destinato a lasciare il Parma a fine stagione. Il giocatore è cresciuto molto sotto la guida di Donadoni, e su di lui c’è anche l’Atletico Madrid, come ha confermato il suo agente, Dino Zampacorta, ai nostri microfoni nei giorni scorsi. Adesso però Zampacorta è tornato a parlare della situazione del suo assistito, e lo ha fatto ai microfoni di Gazzetta Tv: «Il ragazzo è legato al Parma, ed è riconoscente alla società, che lo ha accolto giovanissimo, permettendogli di crescere ed imporsi nel grande calcio. Lui è sotto contratto sino al giugno del 2016, e noi non abbiamo preso nè chiuso alcun accordo con altre società, neppure con intese verbali. Intendiamo rispettare il lavoro del Parma fino in fondo. Ho ricevuto tantissime chiamate in queste ultime settimane. Parecchi top club italiani ed esteri sono sulle sue tracce, e si sono dimostrati molto interessati a lui, ma la cosa che voglio sottolineare è che diverse interlocutori hanno manifestato l’intenzione di pagare il cartellino del giocatore, senza lucrare sulla situazione complicata del Parma. Non c’è nessuno sciacallaggio da parte degli interessati».

VALUTAZIONE – Zampacorta ha proseguito: «Sicuramente sulla valutazione incide il momento complicato del club emiliano. Già l’anno scorso, dopo il debutto con la Roma e lo scudetto Allievi, veniva valutato tra gli 8 e i 10 milioni di euro. Se il Parma non stesse vivendo una crisi, potrebbe avere una valutazione elevata “alla Dybala”, visto che parliamo di un ragazzo titolare in Serie A e che ha appena 18 anni. Dalla Spagna si parla di Atletico Madrid? Già lo avevano cercato lo scorso anno. Se abbiamo preferenze? L’importante è trovare una squadra che creda in lui, e gli dia fiducia. Se deve finire in un club di prima fascia come il Chelsea, tanto per fare un esempio, a fare il quattordicesimo centrocampista della rosa, non saremmo interessati perchè non sarebbe produttivo per la sua crescita professionale».