Mancini highlander: è rimasto solo lui per la panchina azzurra - Calcio News 24
Connettiti con noi

Italia

Mancini highlander: è rimasto solo lui per la panchina azzurra

Pubblicato

su

mancini

Il mister dello Zenit, Roberto Mancini, è a un passo dal sostituire il traghettatore Di Biagio, anche perché è l’unica opzione di spessore rimasta

Più passano i giorni, forse le ore addirittura, più Roberto Mancini è vicino a diventare il nuovo ct della Nazionale Italiana. Anche se manca ancora un mese dall’ultimatum (20 maggio) lanciato da Alessandro Costacurta, la candidatura dell’attuale allenatore dello Zenit si fa sempre più solida. La settimana scorsa Mancini è stato avvistato a Roma per visitare due giocatori russi operati a Villa Stuart e passare qualche ora con la sua compagna che vive nella Capitale ma ufficiosamente ha incontrato i vertici FIGC per discutere del nuovo incarico.

La concorrenza è stata spazzata via anche perché tutti gli altri aspiranti presentavano numerose defezioni. Se per Gigi Di Biagio le speranze di proseguire il suo lavoro con la Nazionale maggiore sono state annullate dopo le obrobriose amichevoli contro Argentina ed Inghilterra, Fabio Capello si è tirato fuori nelle ultime ore: «Io ct? No, sono in pensione. Ho già provato ad allenare una Nazionale e il mio incarico con il Jiangsu è stato l’ultimo da allenatore» ha sentenziato il friulano. Che poi ha spezzato una lancia in favore di Mancini affermando che ha l’esperienza giusta. Incassato il rifiuto di Ancelotti che preferisce allenare una squadra di club, Fabbricini e Costacurta hanno fatto un tentativo anche con Antonio Conte, il quale appena uscita la notizia disse: «Costacurta mi vuole in Nazionale? Si dimentica che ho ancora 18 mesi di contratto con il Chelsea».

Di fatto rimane solo Mancini. Ma stavolta i due sub commissari non ripeteranno l’errore fatto in passato ma prenderanno la strada della riservatezza e annunceranno il nuovo ct a bocce ferme dopo il 13 maggio. Dopo quella data quasi sicuramente il Mancio rescinderà il ricco contratto con lo Zenit per sposare la causa azzurra. Il suo esordio sulla panchina si potrebbe registrare il 20 maggio contro l’Arabia Saudita. Dopo ad attenderlo ci saranno due test internazionali contro Francia ed Olanda. Il primo vero banco di prova ci sarà ad inizio Settembre contro la Polonia, prima gara valida per la Nations League, la nuova competizione Uefa.