Repubblica: Milan, il nuovo organigramma

Nessuna rivoluzione con Taechaubol, Berlusconi resterà presidente

Potrebbe essere oggi il giorno della cessione del Milan a Bee Taechaubol, il ricco broker thailandese che questa sera incontrerà Silvio Berlusconi per definire gli ultimi dettagli di quello che pare un accordo quasi scontato. La Repubblica prova un po’ a svelare i piani del prossimo padrone rossonero, che vorrebbe prendere il 51% delle quote rossonere per circa 500 milioni di euro. Nessuna rivoluzione all’orizzonte del Milan, almeno dal punto di vista dirigenziale, visto che l’organigramma dovrebbe rimanere pressochè invariato. O quasi. 

ORGANIGRAMMA – Silvio Berlusconi, secondo i patti, dovrebbe continuare a ricoprire per un po’ la carica di presidente del Milan: un ruolo chiaramente a questo punto più di rappresentanza che operativo. Anche la figlia, Barbara Berlusconi, dovrebbe rimanere amministratore delegato con delega allo stadio. Adriano Galliani dovrebbe rimanere l’altro a. d. e al suo fianco potrebbe arrivare l’ex bandiera Paolo Maldini, che dovrebbe assumere una funzione di supporto dal punto di vista sportivo (probabilmente quella di direttore sportivo).