Rimpianto Juric: «Chissà il Toro dell'anno scorso con due innesti»
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Rimpianto Juric: «Chissà il Toro dell’anno scorso con due innesti»

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Il tecnico granata tornato a disposizione dopo la polmonite: «E’ lo stesso rammarico che avevo a Verona all’Hellas»

E’ tornato Ivan Juric, il Torino riavrà il suo tecnico in panchina. «E’ stata una sofferenza guardare le partite di casa» il commento dell’allenatore, costretto al forfait per una polmonite che non gli ha permesso di seguire da vicino la squadra nelle gare contro Lecce e Inter.

Domani sera, però, sarà in prima fila per affrontare il Sassuolo: «Hanno fatto un mercato faraonico, dovremo essere tosti e aggressivi – la presentazione alla gara delll’Olimpico Grande Torino – anche perché hanno preso giocatori con le caratteristiche giuste e di gamba: hanno tanta qualità nel palleggio, proveremo a metterli in difficoltà facendo il nostro gioco».

Il problema del Toro resta sempre quello del gol: «Ma è normale, lo dicono i numeri dei miei giocatori – l’analisi di Juric sul rendimento realizzativo di Sanabria e Pellegri – e ora dovranno fare la stagione della vita: è chiaro che abbiamo queste difficoltà, anche perché è andata via gente che sapeva fare gol».

Che rammarico

E proprio questo è il rammarico di Juric: «Ho gli stessi rimpianti che avevo a Verona, avrei voluto vedere la squadra dell’anno scorso con un paio di innesti giusti» la riflessione del croato, che indirettamente torna a pensare ai vari Belotti, Bremer, Brekalo, Mandragora, Pobega e Praet. Ma oggi il Toro è questo, una squadra che punta a fare il salto di qualità: «Stiamo esprimendo il nostro gioco, è dalla seconda metà dello scorso anno che le prestazioni mi piacciono sempre di più dal punto di vista estetico, e adesso speriamo che tutti tocchino il loro massimo di rendimento» così Juric sprona i suoi.

Per il Sassuolo mancheranno sempre Ricci e Miranchuk, per loro se ne riparlerà dopo la sosta, ma Radonjic è totalmente recuperato: «Fatica a ritrovare le energie dopo le partite perché non giocava con questa continuità, ma in settimana ha lavorato bene e sarà a disposizione» l’indicazione di Juric in vista della formazione.

Il serbo affiancherà Vlasic alle spalle di Sanabria, il vero ballottaggio è tra Singo e Lazaro: «Valuterò per domani, devo ancora decidere» commenta Juric sugli esterni destri. In difesa, invece, si va verso la conferma del terzetto Djidji-Buongiorno-Rodriguez, con Milinkovic-Savic chiamato a mantenere inviolata la propria porta: il Toro, infatti, non ha ancora subito gol tra le mura amiche nelle sfide contro Palermo (coppa Italia), Lazio e Lecce