Roma, rebus attacco tra Dzeko e il futuro. Intanto Petrachi si presenta
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Roma, rebus attacco tra Dzeko e il futuro. Intanto Petrachi si presenta

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Higuain Juventus

Roma, in stallo la situazione Dzeko: dalla sua partenza dipendono le manovre in attacco. Alle 16 la presentazione di Gianluca Petrachi

Sarà oggi alle ore 16 la prima conferenza stampa da direttore sportivo della Roma di Gianluca Petrachi. Dopo essersi tanto inseguiti, l’ex Torino e la società si sono finalmente trovati grazie a due giovani ceduti ai granata sotto richiesta di Cairo per liberare il d.s. Non si esclude che domani, davanti i giornalisti, possa chiarire con qualche battuta tutta la vicenda. Che, per fortuna, è ormai acqua passata. Il presente racconta di come il pugliese stia lavorando anima e corpo per regalare a Fonseca una rosa competitiva nel minor tempo possibile.

La difesa e il centrocampo sono in lavorazione. Mancini sembra improvvisamente balzato in testa tra le preferenze della dirigenza per il post Manolas. Si lavora per portarlo nella Capitale. In mediana invece la situazione Barella non sembra sbloccarsi, col cagliaritano che pende sempre in maniera (forse) decisiva verso l’Inter. Per tale ragione si tratta con Veretout. Al contempo, però, c’è da pensare anche alla zona offensiva, attualmente il più grosso rebus presente in squadra. Per lo meno per la prima punta. Sì, perché se le ali attualmente sono tutte confermate, lo stesso non si può dire per il bomber di riferimento.

Dzeko è ormai sul piede di partenza da tante settimane e tutti gli indizi lo portano lontano da Roma. L‘Inter è da tempo pronta ad accoglierla, ma i contenziosi tra le due società non sembrano sbloccarsi. I giallorossi non hanno più la necessità di vendere, così hanno il coltello dalle parte del manico. Tradotto, se Conte vuole Dzeko deve costringere la dirigenza nerazzurra a sborsare la cifra richiesta da Petrachi. Altrimenti non si va da nessuna parte. Allo stesso tempo si pensa a un possibile sostituto. Higuain è il nome che scalda più la piazza capitolina, ma attualmente mancano le condizioni di base. Ovvero la volontà del giocatore. Qualora dovesse aprirsi uno spiraglio, la Roma risponderebbe presente, ma dovrebbe certamente fare grosse valutazioni riguardo contratto e ingaggio. L’attuale volontà è di alleggerire gli stipendi e la carta d’identità. Per il Pipita andrebbe fatta un’eccezione. Che dalle parti della Capitale sarebbe piuttosto gradita.