2015
Sassuolo, Di Francesco: «Da domani tiferò ancora Roma»
Il tecnico: «Gara speciale, ma stasera voglio un Sassuolo arrabbiato»
«Non ha sentito i giocatori dalla sua parte, una sensazione molto brutta per un allenatore. Io credo nel suo modo di fare calcio, lo seguo, anche se cerco di non scimmiottarlo. E un allenatore che può dare ancora tanto, ma bisogna vedere le motivazioni che ha dentro». Parolo al miele, di uno zemaniano doc: Eusebio Di Francesco, intervistato dai microfoni del Corriere dello Sport, rende onore al suo «maestro» Zdenek Zeman, fresco di addio al Cagliari.
RISCATTO – Per il Sassuolo, questa sera, il test Roma: «Mi aspetto un Sassuolo arrabbiato, nel senso che noi dobbiamo riscattare alcune prove nel girone di ritorno nelle quali siamo stati sotto tono dal punto di vista degli atteggiamenti e della cattiveria agonistica. Il risultato dipende da tanti fattori, ma in campo bisogna dare tutto sempre. Alla salvezza ci mancano quattro punti, perché la fisso a quota 40, ma non mi è mai piaciuto accontentarmi»
LA ROMA – Per Di Francesco una gara speciale: «Da domani tiferò Roma. Mio figlio fa il tifo per loro, ma anche per me è così, per l‘amicizia, per l‘affetto e la simpatia che mi lega alla città, alla gente e ai ragazzi che sono ancora a Trigoria. Del mio futuro non ne voglio parlare, qui sto benissimo e ho un contratto. L‘ambizione fa parte di me, voglio migliorarmi sempre. Ma ci sono passaggi e momenti per farlo, e ora qui sto bene».