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Spalletti: «Atalanta? Dovremo combattere respiro dopo respiro. Sul rinnovo…»

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Luciano Spalletti, allenatore della Roma, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia dell’incontro con l’Atalanta in programma domani

Luciano Spalletti ha parlato alla vigilia di AtalantaRoma, sfida valida per la 13esima giornata di Serie A e in programma domani alle 15 a Bergamo. Queste le parole del tecnico della Roma in conferenza stampa: «Palmieri e Manolas sono rientrati. Totti oggi farà allenamento con il gruppo e valuterà la sua condizione nell’allenamento, Paredes torna oggi. Vermaelen ha superato tutti gli step e se lunedì va bene l’ultimo step rientrerà con il gruppo martedì. Mario Rui sabato prossimo giocherà con la Primavera contro il Bologna e dovrebbe scendere in campo e se le risposte saranno positive rientrerà con noi. Florenzi e Nura proseguono il loro lavoro. Strootman e Nainggolan con noi? E’ stato fondamentale averli con noi in queste due settimane soprattutto dal punto di vista di un lavoro fisico perché abbiamo fatto delle cose programmate. L’Atalanta è la rivelazione del campionato e lo ha fatto vedere con i numeri e con il gioco e si sono meritati queste vittorie. Loro sono bravi nei duelli individuali, il loro mister è bravissimo e lo ha fatto vedere anche con il Genoa e dovremo essere bravi a dare il massimo in questi duelli individuali perché riescono a vincerne diversi e noi dovremo combattere respiro dopo respiro con loro».

LE DICHIARAZIONI – Prosegue Spalletti: «Bruno Peres può rimpiazzare Florenzi. A Peres puoi chiedere di raggiungere la posizione del mezzo, nella difesa a tre e mezzo, da dietro, a Florenzi invece puoi chiedere di raggiungere la posizione del mezzo anche partendo davanti. Espulsione di Dzeko in Nazionale? Non ha fatto il massimo in quell’occasione e ha fatto vedere che deve ancora imparare qualcosa, è questo il suo tallone d’Achille. Incidente di Peres? Ho parlato con lui, si parla di tutto con i calciatori. Era più arrabbiato e dispiaciuto lui di me. E’ chiaro che qualcosa da dirgli io ce l’ho perché lavoriamo nella Roma e abbiamo delle responsabilità di immagine ma purtroppo gli incidenti succedono a tutti. I compiti dati da Allegri alla Juve? Noi dobbiamo fare come fanno loro, vincere come vincono loro, avere gli stessi obiettivi che hanno loro. Loro hanno tanto mestiere nel portare a casa i risultati, la bravura a cogliere l’attimo. Ora si dice che non giocano bene ma se loro avranno la squadra che gioca un calcio migliore davanti aumenteranno quella che è la loro qualità e noi in questo invece bisogna ancora consolidare quello che abbiamo fatto vedere nell’ultimo periodo perché noi dobbiamo essere sempre bellissimi per vincere ma a volte si può anche essere meno belli arrivando alla vittoria con le individualità. Rinnovo? Per stare alla Roma bisogna fare risultati. Io li voglio aiutare a non sbagliare perché a volte la Roma ha fatto dei lunghi contratti agli allenatori e poi li ha mandati via prima del tempo continuando a pagare i contratti. Se dopo 12 partite si deve già dire che abbiamo già fatto un risultato…non è così. Bisognerà valutare in base al lavoro e questo verrà fatto da ultimo. La Roma è in crescita continua ed è evidente. Sta lavorando per dare più struttura a tutto ciò che è la Roma dall’interno. Ma quello del rinnovo è un discorso che non mi coinvolge perché dipenderà dai risultati della squadra. Anticipare l’inizio del campionato? Tutti siamo tifosi della Nazionale e se lui ha questa esigenza bisogna tentare di accontentarlo».