STATS – Elmas, basta mezz'ora per essere grandi nel Napoli
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STATS – Elmas, basta mezz’ora per essere grandi nel Napoli

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Nonostante Elmas non sia un titolarissimo del Napoli, sa sempre come lasciare il segno. E gli basta soltanto mezz’ora

Anche in Napoli-Cremonese Elmas ha lasciato il segno. E lo ha fatto esattamente com’era successo in Napoli-Juventus: subentrato dalla panchina a risultato praticamente acquisito, si è connesso immediatamente con il match e soprattutto con Giovanni Di Lorenzo: due suggerimenti in profondità da parte del capitano e due reti che non fanno che confermare quanto Spalletti aveva detto nell’estate del 2021: «Elmas è un campione che sa fare tante cose».

Nella tabella si può osservare il rendimento e la duttilità di Elif. Nell’ultimo mese è stato titolare solamente a Salerno e i 97 minuti che lo hanno visto in campo certificano una buona attitudine alla pulizia di gioco, con 57 passaggi riusciti. Nelle altre 4 circostanze il tempo che ha avuto a disposizione è stato minore, ma gli basta mezz’ora all’incirca per lasciare un segno. Importante è ancor più la quantità delle zone occupate dal giocatore, che ha rivestito più ruoli: ala destra, ala sinistra, mezzala sinistra e centrocampista centrale. Il Corriere dello Sport di oggi gli dedica un servizio, definendolo «Supereroe per mezz’ora» ed esaltandolo: «Elmas ha 23 anni ma dai numeri sembrerebbe un veterano. Con la maglia del Napoli ha già raccolto 154 presenze segnando 17 gol che non sono pochi per uno come lui, la prima delle alternative, un ragazzo sempre sul pezzo: entra come se la stesse già giocando in panchina, subito caldo, decisivo, devastante nell’immediato, non ha bisogno di tempo per entrare in sintonia con la partita. Sembra distante anche il post ironico d’inizio stagione quando “celebrò” la panchina, il suo primo amore come scrisse sui social. Un messaggio sincero, altro che polemico. Elmas conosce bene il suo ruolo e ne va fiero, la vita come il calcio ha bisogno anche dei Robin, di chi sa emergere all’ombra degli altri».