Torino, Cairo riscatta N'Koulou: ma non dovrà diventare "solo" una plusvalenza... - Calcio News 24
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Torino, Cairo riscatta N’Koulou: ma non dovrà diventare “solo” una plusvalenza…

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Torino, Cairo riscatta N’Koulou dal Lione per 3,5 milioni: se diventerà “solo” una plusvalenza, addio alle ambizioni europee dei granata…

Non sarà appariscente come Belotti ed i suoi gol ritrovati. Non sarà appariscente come Ljajic ed il suo estro tornato a luccicare. Ma Nicolas N’Koulou è la vera rivelazione della stagione (in chiaroscuro) del Torino. In senso assoluto, con ogni probabilità, l’elemento più decisivo della rosa ieri nelle mani di Mihajlovic ed oggi a disposizione di Mazzarri. Per certi versi, un giocatore apparso sinceramente di categoria superiore. Proprio per questo motivo, le ambizioni di domani del sodalizio granata devono oggi necessariamente passare attraverso la conferma dell’affidabilissimo centrale camerunense. Ed un primo passo è già stato fatto.

Notizia di ieri, parola direttamente del presidente Cairo. «N’Koulou? E’ già nostro, il riscatto è stato automatico nel momento in cui ha raggiunto il numero di presenze concordato in estate con il Lione». Club dal quale il 28enne di Yaoundè era arrivato in prestito oneroso per 500mila euro, con diritto di riscatto fissato a 3,5 milioni. Tradotto in soldoni, dopo una stagione a suon di prestazioni mostruose: un affarone. Perché N’Koulou si è fin da subito rivelato imprescindibile per la squadra, basti pensare al fatto che i primi minuti in campionato disputati dai granata senza il numero 33 in campo sono arrivati domenica scorsa a Cagliari, complice il piccolo acciacco che ha obbligato il camerunense a rimanere negli spogliatoi dopo l’intervallo. Prima, ventinove partite consecutive disputate dal fischio iniziale al triplice finale. Figurarsi il rischio squalifica: soltanto due cartellini gialli in tutta la stagione, tanti quanti i gol messi a referto contro Atalanta ed Udinese.

Il primo passo è stato fatto, si diceva. Sì, perché il secondo dovrà arrivare in estate. Quando la dirigenza dovrà resistere al prevedibile assalto di tanti club da tutta Europa, anche di rango superiore rispetto al Torino. E non lasciarsi ingolosire da quella che, facilmente, sarebbe una plusvalenza in doppia cifra. Pena un duro colpo alle ambizioni di un club che, dopo le recenti tre vittorie di fila, è tornato ad inserire a pieno titolo il termine “Europa” all’interno del proprio dizionario.

@DanieleGalosso