Toro, la pausa svuota l'infermeria, ora Mazzarri scopre l'abbondanza
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Toro, la pausa svuota l’infermeria, ora Mazzarri scopre l’abbondanza

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Le due settimane senza impegni permetteranno al Toro di Mazzarri di riprensentarsi al via del campionato con la rosa quasi al completo

Dopo settimane passate in costante emergenza, ora il Toro e Mazzarri possono tornare a sorridere. Merito della pausa per gli impegni delle nazionali, che permetterà ai granata di recuperare diversi infortunati. Iago Falque sembra ormai aver smaltito il problema che lo ha fermato nella prima sfida col Debrecen, ed è pronto a rientrare in gruppo. Discorso simile per Simone Zaza, che ha accusato una distrazione al ginocchio giovedì scorso a Wolverhampton. Con l’arrivo di Verdi e l’ottimo momento di forma attraversato da Berenguer, ora Mazzarri scopre l’abbondanza nel reparto offensivo.

Starà all’allenatore toscano decidere se continuare a puntare sulla coppia composta da Belotti e Zaza, o preferire un modulo con due esterni a supporto del Gallo. Probabile che le opzioni vengano alternate a seconda degli avversari, o addirittura nelle diverse fasi di una partita. Non rientrerà ancora Ansaldi, la cui assenza sarà colmata dal neo arrivato Laxalt. Lyanco è ormai vicino al ritorno in gruppo, e ora è in nazionale under 23 brasiliana, cui il Toro ha chiesto di non utilizzare il centrale, ancora in fase di recupero. Il rinforzo più importante potrebbe però essere Nicolas Nkoulou: il camerunese dovrà però chiedere scusa per il comportamento tenuto nelle ultime settimane, altrimenti si allenerà ancora da solo.