Uefa, Romania accusata di razzismo: avviata un’azione disciplinare
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Uefa, Romania accusata di razzismo: avviata un’azione disciplinare nei suoi confronti 

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Fuochi d’artificio, invasione di campo, striscioni e cori razzisti: la Uefa apre un’inchiesta sulla Romania 

L’Uefa dichiara di aver avviato un’azione disciplinare nei confronti della Federcalcio della Romania per i cori e gli striscioni a sfondo razzista nei confronti di Kosovo e Ungheria. Nella partita di Nations League di domenica scorsa giocata a Bucarest contro la Serbia, i tifosi rumeni avrebbero infatti esposto una serie di striscioni riguardanti l’associazione diretta tra rifugiati e terrorismo. Ma non è finita qui.

Durante la partita, alcuni tifosi avrebbero pubblicato sui social un video a sostegno della rivendicazione territoriale della Serbia sul Kosovo. La commissione di disciplina esaminerà il caso il 25 ottobre prossimo per giudicare tali accuse ed altre che riguardano le invasioni di campo e i fuochi d’artificio allo stadio. Eventuali sanzioni potrebbero essere applicate nella prossima partita della Romania, contro la Lituania, il 17 novembre.