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3 vittorie nelle ultime 12 partite: Under 21, il problema è in panchina

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Di Biagio Under 21

A giugno giocheremo l’Europeo in casa, con forse una delle Under21 più forti di sempre, che però non riesce (quasi) mai a vincere

La favola della “nazionale più forte di sempre” aveva fatto più danni della grandine già nel mondo della pallacanestro negli anni scorsi quando, a fronte di un gruppo con un talento diffuso in quasi tutti i suoi interpreti, non sono mai giunti dei risultati soddisfacenti. Ma questa etichetta della “nazionale più forte di sempre” si può attaccare anche su un’altra formazione, questa volta calcistica, nazionale: quella dell’Under21 di Gigi Di Biagio. Le due ultime partite prima dell’inizio dell’Europeo contro la Austria e Croazia hanno alzato tutti gli interrogativi possibili e legittimi su una nazionale davvero ricca di talento – e questo è indiscutibile – ma povera di intensità, di coesione, di idee e soprattutto di una guida tecnica adeguata. Non ce ne voglia Di Biagio, ma le perplessità sul suo conto si trascinano ormai dall’Europeo 2015 (dove l’Italia uscì in malo modo) e in queste due partite sono state oltremodo confermate.

Certo, la semifinale raggiunta nell’Europeo 2017 non deve passare inosservata ma sembra quasi sia stata un lampo nel buio pesto che avvolge questa Nazionale. Per rendere chiara la situazione: nelle 10 partite giocate nel 2018 (seppur amichevoli) sono maturate appena 3 vittorie contro Albania, Tunisia e Serbia. Tre successi negli ultimi 12 incontri disputati dagli Azzurrini che speravano di arrivare all’Europeo casalingo con ben altro spirito. Ora in questa analisi non vogliamo riversare ogni colpa sul commissario tecnico, però è anche giusto individuare in Di Biagio uno dei problemi. A parziale discolpa del ct si può considerare che, nel torneo europeo, potrà contare anche sull’enorme talento degli azzurri dei “grandi” quali Donnarumma, Pellegrini, Kean, Zaniolo, Barella e Chiesa ma l’imperativo sarà non sbagliare. Con questa rosa non si potrà più.