Sampdoria, Maresca denuncia: «Perchè sono fuori squadra?» - Calcio News 24
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2013

Sampdoria, Maresca denuncia: «Perchè sono fuori squadra?»

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maresca enzo casa sampdoria (azione) 2013 ifa

SAMPDORIA MARESCA – Enzo Maresca, intervistato dai colleghi di Tuttosport, ha parlato della sua condizione particolare, che lo vede fuori dal gruppo della Sampdoria nel ritiro di Bardonecchia. L’esperto centrocampista blucerchiato, ha fatto capire di non voler fare polemica, ma si chiede quali problemi avrebbe creato se si fosse allenato anche lui agli ordini di Delio Rossi, prima di pensare al suo futuro lontano dalla Samp: «Mi alleno, anche se è la prima volta che mi capita di essere tra i giocatori che non rientrano nei piani della società. La Sampdoria mi aveva chiesto di tornare in campo il 5 agosto: ho rifiutato perché non sono uno che sta a casa pagato per fare niente. Il calcio per me non è un hobby, ma una professione e questo vorrei fosse chiaro. Però ho accettato di ritardare il primo giorno di lavoro: i dirigenti non ritenevano opportuno che incontrassi i miei compagni durante il raduno e i test atletici. In questo ho deciso di venire incontro alla società, però ho rifiutato di posticipare ulteriormente il rientro. L’esclusione dal gruppo assieme a Poulsen? Per Poulsen mi dispiace ancora di più. Non è solo una questione legata alla Samp, ma un cattivo costume italiano. Siamo solo in due e fortunatamente non abbiamo nessuna malattia: che problema potevamo dare in ritiro? Io sono abituato a queste cose, ma per un giocatore danese così giovane è più difficile capire il motivo di certe scelte. Agli occhi degli stranieri l’Italia è il paese di Calciopoli e tutto il resto. Credo che anche in questo caso non facciamo bella figura. Se pago il rapporto con Ferrara? Beh, anche in questo caso si possono pensare tante cose. Ho giocato con Ferrara nel 2000, sono passati 13 anni e non rinnego certo la mia amicizia con lui. Dove mi vedo in futuro? Mi piacerebbe finire la carriera in Inghilterra, dove ho iniziato. A 33 anni per me sarebbe una grande soddisfazione.»