2015
Milan, trattativa con il governo cinese
Contatti con il presidente della Repubblica Popolare Cinese
Per il Milan è sceso in campo il presidente della Repubblica Popolare Cinese, Xi Jinping, che ha proposto in conference call a Silvio Berlusconi una lista segreta come nuovi soci, rivelando dunque le aziende che di fatto realizzeranno la scalata. Sono stati indicati Wang Jianlin e Poe Qiu Ying Wangsuo, meglio conosciuto come Mr. Pink. Il patron rossonero ha preso nota e informato il governo di Pechino che prenderà qualsiasi decisione a giugno, perché prima ci sono le elezioni. Si è raffreddato, invece, negli ultimi giorni l’interesse di Zong Qinghou di Wahaha Group.
LA SITUAZIONE – La pista cinese, dunque, sembra quella più accreditata e in vantaggio rispetto alla cordata guidata da Bee Taechaubol, anche se il broker thailandese fa filtrare segnali di ottimismo. Stando a quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, la connessione tra Arcore e Cina è piuttosto forte. Non è da escludere che nell’incontro di due mesi fa con Xiao Wunan, vicepresidente dell’Apecf (consorzio d’imprese governativo cinese) a Villa Gernetto sia stato firmato un memorandum d’intesa privato con riferimento al Milan.
NAMING RIGHTS – Secondo Tuttosport il Milan nelle prossime settimane potrebbe incassare in via ufficiale l’interessamento di Huawei, colosso della telefonia e attuale sponsor rossonero, per i naming rights del nuovo stadio, ma al momento Emirates è in vantaggio. Huawei, però, potrebbe valutare anche l’ipotesi di acquisire il nome di un settore del nuovo stadio.