Feltri: «Ecco il Milan di Berlusconi»

Il giornalista spiega l’autarchia rossonera e il domani

Il noto giornalista e scrittore italiano, Vittorio Feltri, parlando in esclusiva con Tuttosport, ha svelato i piani di Silvio Berlusconi per il suo Milan, visto che il patron rossonero avrebbe ben in mente un nuovo progetto: costruire, come già detto nei giorni scorsi, una squadra composta interamente o quasi da calciatori italiani. Un ritorno al vintage, dunque, una novità consistente nel ritorno al calcio nostrano, che permette ai tifosi di imparare facilmente a memoria la formazione, senza nomi impossibili da pronunciare o troppo esotici.

LE ULTIME – Una scelta autarchica in primis, quella del presidente Berlusconi, come ha svelato nel suo intervento Feltri: «Ha capito che non c’è più trippa per gatti dalle nostre parti e punta a riaccendere la passione degli sportivi, offrendo loro una novità che consiste, in realtà, nel ritorno ai bei tempi eroici del calcio nostrano, casareccio, campanilistico». Che, comunque vada, non sarebbe molto lontana dall’avverarsi o comunque dal partire da una buona base di partenza, come ricorda egli stesso proseguendo: «Abbiati, Abate, Antonelli, Albertazzi, Bonera, Bocchetti, De Sciglio, Bonaventura, Montolivo, Poli, Cerci, Destro, Pazzini. Pazzini. Servirebbero solo un paio di ritocchi per tentare l’avventura». E anche un «timoniere», un allenatore che possa essere «in grado di guidare la comitiva». Il modulo nazionalistico avanza.