Empoli, Corsi: «Lite? Ecco com’è andata. Saponara nostra creatura»

Il Presidente sul derby con la Fiorentina

Tra Empoli e Fiorentina è stata partita vera, un derby all’insegna del gol e dello spettacolo. Il talento di Saponara, la velocità di Salah e il mancino di Ilicic: tre elementi che hanno impreziosito un match avvicente. Vi sono stati anche momenti di tensione, secondo quanto hanno riferito alcuni colleghi toscani, in tribuna e a Calcionews24.com è intervenuto il Presidente dell’Empoli Fabrizio Corsi.

Presidente, è stato un derby con alti contenuti tecnici. Crede che ai punti meritavate qualcosa di più?
«E’ stata, senza dubbio, una gran bella partita. Noi l’abbiamo interpretata nel migliore dei modi, ci tenevamo molto e ci dispiace per i nostri tifosi. La differenza è stata tutta nei gol, loro ne hanno fatto uno in più dimostrando, forse, maggior cinismo. Noi comunque abbiamo confermato di essere una buona squadra, organizzata e capace di esprimere un gioco gradevole, divertente. Sul risultato di 1-1 abbiamo avute due occasioni nitide per portarci in vantaggio. E’ stata una bella giornata di sport, io sono anche simpatizzante della Fiorentina che vincendo si è avvicinata al traguardo della zona Uefa. Naturalmente sono amareggiato per i nostri tifosi che ci tenevano molto».

Secondo alcune ricostruzioni, in tribuna si sarebbero verificati dei diverbi che le avrebbero vista protagonista contro alcuni sostenitori viola.
«Scherzavo con degli amici, erano battute di scherno. Vogliamo togliere anche gli sfottò dal calcio? Mi sembra esagerato tutto questo. C’erano alcuni che erano un po’ più esagitati e sono intervenuto per sedare gli animi, ma tutto nella norma e nulla di particolarmente rovente insomma. Ho fatto delle battute con un mio amico di Firenze, c’era anche l’avvocato di famiglia presente che è un tifoso della viola ma tutto sommato non è successo nulla che possa essere ricondotto ad una polemica tra fazioni. Era un derby sentito e i protagonisti hanno fatto divertire i tifosi, affrontandosi con grande voglia. Bello cosi, peccato solo per il risultato».

Saponara da quanto è tornato da voi si sta imponendo con dei numeri impressionanti: 14 presenze, sei gol e tre assist decisivi. E’ impossibile pensare ad una sua permanenza?
«Riccardo è come un figlioccio, una nostra creatura. Lui sa che Empoli è casa sua, lo abbiamo lanciato nel calcio che conta e ci sta ripagando con prestazioni che non ci stupiscono più di tanto. E’ un ragazzo di valore e bisognerà capire quella che sarà la sua volontà. Io credo che sia un progetto di campione, bisognerà parlare con lui a fine stagione e vedere che tipo di offerte gli arriveranno, nel caso fossero davvero irrinunciabili. Deve essere convinto lui, staremo a vedere».