2015
Atalanta, Marino: «Autogol dell’Empoli»
Il dg nerazzurro: «La minaccia c’è nel referto»
Atalanta contro Empoli, non più sul campo. All‘indomani del verdetto del giudice sportivo – cinque giornate di stop a Denis, una a Tonelli – la battaglia tra i due club continua, a suon di smentite e frecciatine.
CHIAREZZA – Intervenuto al Processo del Lunedì, Pierpaolo Marino, direttore generale dell‘Atalanta, ha voluto precisare, una volta per tutte, la posizione del club nerazzurro: «Siamo in attesa degli atti per la squalifica. Denis ha sbagliato, è stato punito e come società pensiamo di poter accettare questa squalifica. Possono ricorrere l’Atalanta ed il giocatore: noi aspettiamo le carte, ma difficilmente ricorreremo, poi il giocatore ha diritto di fare quello che ritiene opportuno. Voglio precisare che il mio intervento di ieri, che in molti hanno criticato, partiva dalla premessa che condannavo quanto fatto ma che Maccarone dopo la partita aveva rivelato solo del pugno e non della provocazione che è stata sancita da un referto della procura federale. Carli ha fatto un autogol, non io, perchè la minaccia di morte è stata inserita nel referto e quindi c’è stata. Denis ha sbagliato, e ha creato danno anche alla società, che perde il capocannoniere nel momento più delicato».