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Barcellona-Juventus 3-0: pagelle e tabellino

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Barcellona-Juventus, 1ª giornata gruppo D Champions League 2017/2018: cronaca in diretta live con formazioni ufficiali, risultato, pagelle, tabellino e sintesi

La Juventus ha sciupato quanto di buono costruito nel primo tempo. I bianconeri hanno tenuto testa al Barça per 44 minuti, impedendo a Messi e compagni di trovare i giusti varchi. Pjanic ha ostruito in maniera sapiente gli spazi, provando anche in maniera intelligente ed efficace a far ripartire la manovra bianconera. La Juve ha provato a colpire in contropiede e ha sprecato 4-5 buone occasioni. Incomprensibile il crollo della ripresa. Il gol allo scadere del primo tempo ha influito pesantemente sugli animi dei bianconeri che non hanno ribaltato il punteggio ma sono crollati colpiti da Messi e compagni.

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Barcellona-Juventus 3-0: tabellino

MARCATORI: 45′ pt, 24 ‘st Messi, 11’ st Rakitic (B)

BARCELLONA (4-3-3): Ter Stegen 6; Semedo 6,5, Piqué 6,5, Umtiti 6, Jordi Alba 6,5; Rakitic 7 (32′ st Paulinho S.v.), Busquets 6,5, Iniesta 7 (37′ st André Gomes S.v.); Messi 8, Suarez 6, Dembélé 6 (26′ st Sergi Roberto 6). In panchina: Cillessen, Mascherano, A.Vidal, Denis Suarez, Deulofeu. Allenatore: Valverde.

JUVENTUS (4-2-3-1): Buffon 6; De Sciglio 6 (41′ pt Sturaro 5), Barzagli 5, Benatia 5, Alex Sandro 5; Bentancur 6 (18′ st Bernardeschi 5,5), Pjanic 6, Matuidi 5,5; Douglas Costa 5, Dybala 5; Higuain 5 (42′ st Caligara S.v.). In panchina: Szczesny, Pinsoglio, Rugani, Asamoah, Caligara. Allenatore: Allegri

ARBITRO: Skomina (SLO)

NOTE: AMMONITI: Bentancur, Barzagli, Pjanic, Caligara (J); Semedo, Messi (B)

BARCELLONA – IL MIGLIORE

MESSI 8 – Non aveva mai segnato un gol a Buffon. Non aveva perché quest’oggi Leo Messi ha infranto uno degli ultimi tabù rimastigli in carriera. La Pulce con due mancini chirurgici realizza una doppietta trascinando il Barcellona alla vittoria. Ottima prova della Pulce che conferma l’ottimo momento di forma.

BARCELLONA – IL MIGLIORE

INIESTA 7 – E’ lui il cervello della squadra. Detta i tempi del possesso palla blaugrana con la solita maestria. Qualche difficoltà di troppo nel primo tempo, poi nella ripresa dirige l’orchestra aiutando il Barça a battere la Juve.

JUVENTUS – IL MIGLIORE

PJANIC 6 – Grandissimo primo tempo del centrocampista bosniaco che ha dettato i tempi del pressing e della manovra bianconera. Un grande sarto con un ottimo lavoro taglia e cuci. Nella ripresa però è calato e ha perso la testa insieme ai suoi compagni. Resta comunque la grande prova del primo tempo.

JUVENTUS – IL PEGGIORE

BENATIA 5 – Dopo l’ottima prova con il Chievo era atteso da una serata di conferme ma da una sua distrazione è nato il gol del 2-0. Sul gol del 3-0 si è fatto superare in maniera troppo superficiale da Messi. Le insufficienze sono tante ma ci si attendeva di più anche dal marocchino e dall’intera retroguardia bianconera.

Barcellona-Juventus: diretta live e sintesi

SINTESI SECONDO TEMPO – Grande prova nel secondo tempo del Barcellona. I catalani, forti del gol realizzato da Messi allo scadere del primo tempo, hanno distrutto la Juventus, trovando il raddoppio con Rakitic e il tris con Messi. Nella ripresa tutto da buttare per la Juve. Bianconeri molli e senza motivazioni.

45’+2 – Triplice fischio finale. Barcellona-Juventus 3-0.

45′ – Due minuti di recupero.

44′ – Ammonito Caligara per un’entrata da dietro su Busquets.

42′ – Terzo cambio anche per la Juve: esordio per il 2001 Caligara, fuori Higuain.

37′ – Terzo e ultimo cambio per il Barcellona: fuori Iniesta, applauditissimo, dentro André Gomes.

36′ – Conclusione di Dybala dal limite, Ter Stegen devia in angolo. Sul corner seguente Piqué salva sulla linea, su un colpo di testa di Benatia.

34′ – Gol annullato ai padroni di casa per un fuorigioco di Suarez.

32′ – Cambio nel Barça: dentro Paulinho, fuori Rakitic.

30′ – Ammonito Pjanic per un fallo su Sergi Roberto.

26′ – Valverde cambia: fuori Dembelé, dentro Sergi Roberto.

24′ – Tris del Barcellona: Bernardeschi perde palla in attacco, il Barça riparte con Iniesta che serve Messi il quale scarta Alex Sandro e Benatia e fredda Buffon con un tiro a incrociare.

19′ – Prima conclusione di Bernardeschi, palla fuori.

18′ – Secondo cambio nella Juventus: fuori Bentancur, dentro Bernardeschi.

15′ – Ammonito Barzagli per una trattenuta su Dembelé. Calcio di punizione per il Barça battuto da Messi, Buffon respinge.

11′ – Raddoppio del Barcellona: errore di Benatia, Messi sulla destra si invola e mette al centro, Sturaro salva sulla linea ma Rakitic, a porta vuota non sbaglia il tap-in che vale il 2 a 0.

9′ – Ammonito Messi, reo di aver chiesto l’ammonizione per Pjanic in maniera veemente.

7′ – Barcellona vicinissimo al raddoppio: Messi controlla e calcia dai 20 metri, conclusione mancina angolata che si infrange sul palo, la sfera poi rimbalza sulla schiena di Buffon e per fortuna del numero uno bianconero esce fuori dallo specchio.

3′ – Bella azione della Juve: cross rasoterra di Alex Sandro, Piquè anticipa tutti ma serve Dybala che da buona posizione calcia alto.

1′ – Inizia il secondo tempo di Barcellona-Juventus.

SINTESI PRIMO TEMPO – Un’ottima Juve, scesa in campo con una formazione rimaneggiata ma con lo spirito immutato, ha tenuto testa al Barcellona. I blaugrana hanno avuto dalla loro il possesso palla ma hanno impensierito Buffon solo su un’azione da fermo, con la conclusione di Suarez ben respinta dal numero 1. I bianconeri hanno creato i pericoli maggiori, sfiorando il gol con De Sciglio e Bentancur e creando diversi grattacapi alla difesa catalana con Dybala e Higuain. Il lampo di Messi è arrivato allo scadere del primo tempo, proprio quando tutto lasciava pensare a un primo tempo a reti bianche.

45’+1 – Finisce il primo tempo. Barcellona in vantaggio per 1 a 0. Primo gol in carriera di Messi a Buffon.

45′ – Barcellona in vantaggio: Messi avanza e dialoga con Suarez nello stretto, appena entrato in area lascia partire un diagonale imprendibile che non lascia scampo a Buffon. Un minuto di recupero.

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41′ – Cambio forzato per Allegri: fuori l’infortunato De Sciglio (problema alla caviglia destra), dentro Sturaro che gioca da terzino destro.

38′ –  Errore clamoroso di De Sciglio: palla orizzontale del terzino, in area di rigore, Dembelé anticipa Alex Sandro che rinviene deviando la conclusione a botta sicura, dall’interno dell’area, del francese.

35′ – Semedo ferma una ripartenza di Douglas Costa strattonando il brasiliano da dietro: ammonito.

28′ – La Juve recupera palla a centrocampo, Dybala serve Higuain che calcia da posizione defilata ma la conclusione, smorzata da Piqué, viene bloccata agevolmente da Ter Stegen.

25′ – Ammonito Bentancur per un’entrata in ritardo su Rakitic.

24′ – Magia di Douglas Costa che spennella per Bentancur, l’uruguaiano non calcia al volo e permette a Jordi Alba di spingere il pallone in angolo. Dybala poi spreca il corner.

18′ – Magia di Iniesta che salta due-tre uomini e si accentra ma Matuidi lo stende al limite dell’area, in posizione centrale. Punizione di Messi rasoterra ribattuta dalla barriera, Suarez calcia poi di potenza ma Buffon compie una grande parata, deviando in angolo.

16′ – Lancio in verticale di Busquets, Buffon esce coi tempi giusti e anticipa Dembelé e Suarez.

12′ – Si fa vedere ancora la Juventus: Pjanic scarta Bousquets e calcia dai 20 metri ma Ter Stegen blocca in due tempi.

9′ – Contropiede ella Juventus: Douglas Costa serve nello spazio Dybala che da posizione defilata trova la porta ma non fa male a Ter Stegen.

6′ – Occasione Juve: Higuain serve De Sciglio il quale si accentra e calcia col mancino sfiorando il gran gol. Decisiva la deviazione di Ter Stegen non vista però dall’arbitro e dai suoi assistenti.

4′ – Barcellona in campo aperto. Scivolone di Alex Sandro, Dembelé si invola verso l’area e mette al centro ma Benatia è attento e devia in angolo. Buffon poi allontana il pericolo.

1′ – Fischio d’inizio della gara. E’ iniziata la gara tra il Barcellona e la Juventus.

Le squadre stanno entrano in campo.

Tutto pronto al Camp Nou per il primo incontro dei gironi di Champions League tra Barcellona e Juventus. Tra pochi minuti al via la diretta live della sfida tra i blaugrana e i bianconeri.

Diretta live dalle ore 20.45

Barcellona-Juventus: formazioni ufficiali

Allegri deve rinunciare a ben 7 elementi: non convocati Khedira, Marchisio, Pjaca, Mandzukic e Chiellini (infortunati), Howedes (deve ritrovare la giusta condizione) e Cuadrado (squalificato). Nel Barcellona assenti Arda Turan e Paco Alcacer. Confermate le indiscrezioni delle ultime ore: la Juve scende in campo con il 4-3-3 con De Sciglio e Bentancur titolari al Camp Nou contro il Barcellona. Fuori Rugani in difesa, dentro Barzagli. In avanti tridente con Douglas Costa, Higuain e Dybala. Conferme anche nel Barcellona: esordio dal 1′ minuto in Champions per 200 milioni di euro, vale a dire Semedo, terzino destro, e Dembelè. In mediana Rakitic, Busquets e Iniesta.

BARCELLONA (4-3-3): Ter Stegen; Semedo, Piqué, Umtiti, Jordi Alba; Rakitic, Busquets, Iniesta; Messi, Suarez, Dembélé. In panchina: Cillessen, Mascherano, A.Vidal, Denis Suarez, Paulinho, Sergi Roberto, André Gomes, Deulofeu. Allenatore: Valverde.

JUVENTUS (4-2-3-1): Buffon; De Sciglio, Barzagli, Benatia, Alex Sandro; Bentancur, Pjanic, Matuidi; Douglas Costa, Dybala; Higuain. In panchina: Szczesny, Pinsoglio, Rugani, Asamoah, Sturaro, Caligara, Bernardeschi. Allenatore: Allegri.

Barcellona-Juventus: probabili formazioni e pre-partita

Beppe Marotta, ad della Juve, ha commentato la sfida a “Premium Sport“: «De Sciglio e Bentancur titolari? Allegri è l’unico che conosce lo stato dei giocatori e se ha scelto questa formazione vuol dire che a lui dà grandi sicurezze. Se Bartomeu ci ha chiesto Dybala a pranzo? No, direttamente non è arrivata, anche se poi i rapporti con Bartomeu e con tutta la dirigenza del Barcellona sono ottimi. La Juve comunque non voleva vendere Dybala e lo ha dimostrato dandogli anche la maglia numero 10. Oggi abbiamo diverse defezioni ma non partiamo sconfitti. Ogni giocatore deve tirare fuori qualcosa in più. Le mie sensazioni? Credo che la squadra sia ancora forte come l’anno scorso, anche di più. Abbiamo sicuramente aumentato la qualità della squadra. L’importante è arrivare al momento giusto in Champions con la formazione migliore perché questo torneo non è un campionato.  Stasera partiamo con una partenza ad handicap per alcune mancanze notevoli ma speriamo poi di riavere a disposizione i giocatori molto presto».

Allegri non recupera Chiellini e nemmeno Mandzukic, entrambi lasciati a casa precauzionalmente. In avanti Higuain dovrebbe agire da unica punta, con Douglas Costa (Cuadrado è squalificato dopo l’espulsione rimediata nella finalissima di Cardiff contro il Real Madrid), Dybala e il difensivo Sturaro a supporto. Spazio ancora al 4-2-3-1, vista l’assenza sicura di Khedira che si va ad aggiungere a quella di Marchisio. Improbabile l’impiego di Sturaro o Bentancur dal 1′: a fianco a Pjanic giocherà sicuramente Matuidi. Nessun problema per Alex Sandro, che ha smaltito l’influenza che lo aveva tenuto fuori contro il Chievo: giocherà sicuramente titolare. Per quanto riguarda il Barcellona ci sono pochissimi dubbi: Valverdemette in campo il solito 4-3-3 nel quale Dembele esordirà dal primo minuto, prendendo il posto di Deulofeu nel tridente. Le speranze blaugrana sono tutte riposte su Leo Messi, protagonista in campionato di una splendida tripletta messa a segno contro l’Espanyol. A centrocampo spazio a Rakitic, che agirà insieme agli imprescindibili Busquets e Iniesta.

Probabili formazioni Barcellona-Juventus

BARCELLONA (4-3-3): Ter Stegen; A. Vidal, Piqué, Umtiti, Jordi Alba; Rakitic, Busquets, Iniesta; Messi, Suarez, Dembélé. In panchina: Cillessen, Mascherano, Semedo, Denis Suarez, Paulinho, Sergi Roberto, André Gomes, Deulofeu. Allenatore: Valverde.

JUVENTUS (4-2-3-1): Buffon; De Sciglio, Barzagli, Benatia, Alex Sandro; Bentancur, Pjanic, Matuidi; Douglas Costa, Dybala; Higuain. In panchina: Szczesny, Pinsoglio, Rugani, Asamoah, Sturaro, Caligara, Bernardeschi. Allenatore: Allegri.

ARBITRO: Skomina (SLO)

Le parole di Valverde, allenatore del Barcellona, in conferenza stampa: «Io preparo tutti i match alla stessa maniera, che ci sia di fronte la Juventus o il Girona. Io non voglio cambiare la filosofia del club ma io dovrò adattarmi allo stile di gioco che c’è qui e i miei giocatori dovranno adattarsi alle mie idee. Serie A? E’ un campionato che seguo, così come seguo la Juve. Hanno perso Bonucci ma sono molto forti. Dybala? E’ un grande calciatore ma non mi preoccupano i singoli, bensì l’insieme della squadra bianconeraPrima in Champions? E’ sempre un’emozione speciale allenare il Barcellona, è un club che ha il dovere di vincere. Messi? Se sta bene abbiamo una risorsa importante a nostra disposizione. Dembelé? Se gioca è perché lo ritengo opportuno. Si sta allenando bene e ogni giorno che passa è sempre più integrato. Il suo momento arriverà, se non domani molto presto. Noi e la Juve in lotta per i primi due posti del girone? No, dobbiamo rispettare anche le altre squadre, intanto puntiamo ai 3 punti domani. Futuro Iniesta? Ognuno è padrone del suo destino. E’ importante che Iniesta giochi nella squadra dove si sente più a suo agio. La Juve qui con tante assenze? Non conta nulla, quella bianconera è una rosa ben attrezzata. Noi vogliamo vincere domani e vogliamo crearci le possibilità per vincere tutto a fine stagione».

Queste invece le dichiarazioni del portiere Ter Stegen: «Iniziamo la Champions con buone sensazioni dopo i 9 gol segnati in campionato e dopo gli zero incassati. Affronteremo la Juventus e di sicuro non sarà facile per noi. Non cerchiamo vendette o rivincite. Non pensiamo alla sfida dell’anno scorso, quella ormai fa parte del passato. Vogliamo dimostrare quello che possiamo fare, vogliamo vincere senza guardarci indietroDembelé? Ha bisogno del giusto tempo per ambientarsi. Abbiamo tutti buone sensazioni su di lui, vogliamo farlo sentire a suo agio perché può farci vedere grandi cose. Champions? Vogliamo vincerla ma non solo, vogliamo vincere anche il campionato e la Coppa nazionale. Siamo cambiati un po’ con le idee del nuovo allenatore Valverde. Ci approcciamo alla partita in un altro modo e vogliamo vincere. Buffon? E’ un idolo. Lui è rimasto al top nonostante l’età e spero possa continuare ancora perché ho grande rispetto per lui. Dybala? Sta facendo grandi cose ma dobbiamo prestare attenzione a tutta la Juve».

Le parole di Allegri alla vigilia della sfida: «Bisogna ripartire con grande entusiasmo e grande voglia, con l’obiettivo di passare il turno. Non ha senso parlare di mercato visto che è finito appena 10 giorni fa, ma chiaramente Iniesta rappresenta senza dubbio l’essenza del gioco del calcio. Dybala? Lui e Neymar diventeranno i due giocatori più forti del mondo. Barzagli giocherà, non so se a destra o centrale, ma posso assicurarvi che giocherà. Il Barcellona assieme al Real Madrid resta la squadra più forte al mondo. Domani possiamo giocare con 3 centrocampisti e 3 davanti, così come 2 centrocampisti: le caratteristiche dei miei giocatori mi permettono di poter variare diverse possibilità. Domani bisogna segnare, non subire gol dal Barcellona per la terza volta consecutiva sarebbe difficile. Bernardeschi ha chance di giocare domani, non so se dall’inizio o meno, si sta inserendo bene e domani può essere utile o all’inizio o all’interno della partita. Bisogna giocare con lucidità e precisione tecnica, sopratutto quando verranno a pressarci che è una cosa che fanno molto bene. Nel calcio ogni stagione è diversa una dall’altra, contano i risultati. La Juve più di 9 punti non poteva fare in queste prime tre giornate, idem il Barcellona. La stagione è lunga e bisogna andare piano piano: non siamo ancora in condizione fisica ottimale ma stiamo migliorando. Il primo obiettivo di inizio stagione è passare il turno, bisogna essere a marzo in corsa su tutte e tre le competizioni. La Juventus ha cambiato molto e ha cambiato bene, ha sempre portato a Torino grandissimi giocatori. Il Barcellona di solito non cambia mai e quest’anno è sorprendente vederli con 3 nuovi giocatori. Entrambe hanno fatto bene. Un pareggio al Camp Nou? Sarebbe una cosa bellissima ma è difficile giocare 3 gare col Barcellona e non subire gol, bisogna giocare per segnare. Il Barcellona è una squadra con tanti punti forti e qualche punto debole, bisogna fare la partita giusta e non fare calcoli. Un pareggio ci darebbe più chance di qualificarci come primi, ma le altre tre gare saranno determinanti ai fini del passaggio del turno».

Le parole di Dybala: «Devo riconfermarmi dopo l’ultima doppietta al Barcellona, adesso tutti si aspettano tanto da me. Non sarà facile perché il Barça è una squadra molto forte e in uno stadio del genere c’è grossa pressione. Sappiamo che avremo delle opportunità e cercheremo di sfruttarle al meglio. Per me non cambierà nulla, cerco sempre di giocare al meglio delle mie potenzialità in entrambe le fasi di giocoIl Barcellona ha perso un grande calciatore come Neymar e lo sta sostituendo con altri calciatori importanti. Stiamo parlando del Barcellona, una squadra storica e dalla grande fama. Non ha subito nessun gol in campionato nel proprio stadio, dobbiamo cercare di sfruttare al meglio il possesso palla e difenderci. Hanno calciatori che non possono essere lasciati solo perché possono farci male. Giocare con Messi? Ho già la chance di giocarci insieme nell’Argentina, è un grande compagno. In futuro non so cosa potrà succedere, sono felice alla Juventus e mi trovo a mio agio. Quest’anno gioco con la maglia numero 10 che rappresenta molto per il club, non so cosa potrà accadere in futuro. Interesse passato del Barcellona? Non so, è una domanda piuttosto da rivolgere alla società perché a me nessuno mi ha detto nulla. L’unica cosa che mi è stata detta dalla Juve è quella di affidarmi una maglia storica come la numero 10 e cercherò di dare il mio meglio finché il club mi vorrà».

Barcellona-Juventus: i precedenti del match

L’ultimo precedente tra Barcellona e Juventus risale a un anno fa: ai quarti di finale di Champions League. La scorsa stagione, la Juve ha passato il turno contro il Barça grazie alla vittoria nella gara di andata con doppietta di Paulo Dybala e gol di Giorgio Chiellini (0-0 al ritorno al Camp Nou). Due anni prima i blaugrana vinsero per 3 a 1, in finale, proprio contro la Juve. Le due squadre si affrontarono ai quarti anche nel 2002/2003: dopo l’1-1 dell’andata, la Juve si impose al ritorno, ai supplementari, con il punteggio di 1-2 grazie al gol di Zalatayeta. La prima sfida risale al 1986, sempre ai quarti: all’andata 1-0 per il Barça padrone di casa, al ritorno la sfida si concluse con il punteggio di 1-1. Le due squadre si affrontarono anche in Coppa delle Coppe nella stagione 1990-1991: la semifinale d’andata al Camp Nou terminò 3-1, al ritorno la Juve si impose con il punteggio di 1-0 ma non bastò per passare in finale.

Barcellona-Juventus: l’arbitro del match

Sarà lo slovacco Skomina a dirigere l’incontro del Camp Nou tra Barcellona e Juventus. Un solo precedente tra la Juventus e il fischietto slovacco: City-Juve 1-2, primo turno di Champions 2015-16. Skomina invece ha diretto per due volte le sfide dei catalani: l’anno scorso un 2-1 a Mönchengladbach nei gruppi; nel 2012-13 un pesante ko in casa, per 0-3, contro il Bayern Monaco.

Barcellona-Juventus Streaming: dove vederla in tv

Qui tutte le informazioni complete: Barcellona-Juventus Streaming gratis e diretta tv: come vederla. La partita, in programma a partire dalle ore 20.45, sarà trasmessa sulle frequenze di Mediaset Premium. Per gli abbonati, inoltre, la partita sarà visibile anche in streaming ovviamente tramite l’app disponibile per sistemi operativi iOS, Android e Windows Mobile su smartphone, tablet e pc. Ecco inoltre la lista dei siti aggiornati su cui è possibile vedere il calcio streaming: Diretta Streaming Calcio. Qui potete trovare tutte le informazioni sul sito di streaming calcio RojadirectaRojadirecta.