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Bari: così Giancaspro può prendersi tutto

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Paparesta avrebbe un acconto di Noordin, ma adesso cerca pure altri soci

Quasi scongiurato il pericolo fallimento, adesso il Bari dovrà aspettare il 21 giugno per conoscere il proprio futuro con una certezza: in ogni caso avrà un padrone. Potrebbe essere Cosmo Giancaspro, che ieri ha diffuso un comunicato in cui ha spiegato di aver già sottoscritto la ricapitalizzazione con qualche giorno di anticipo in proporzione alla propria quota di minoranza (5%) e, contestualmente, di avere pure esercitato il diritto di prelazione per l’estensione alle altre quote di maggioranza, per cui servirebbe almeno un anticipo di 2,6 milioni di euro (il 35% circa della quota totale da 7,5 milioni di euro). Adesso la palla passa nel campo del presidente Gianluca Paparesta, che entro il 21 giugno dovrà versare i 7,5 milioni che servono per rientrare in possesso delle proprie quote di maggioranza (il 95%): qualora non dovesse riuscirci, perderà il pacchetto a favore dello stesso Giancaspro. In entrambi i casi, facile intuirlo, il Bari sarebbe salvo ed avrebbe comunque un padrone. 

BARI: PAPARESTA TRA NOORDIN E NUOVI SOCI – Dal canto suo Paparesta ha ancora qualche giorno per trovare la somma (che non ha) tramite l’arrivo di un nuovo socio. Ahmad Noordin Datò, si diceva ieri in città, avrebbe già inviato un acconto della somma necessaria a prendere poi il 50% delle quote di maggioranza relativa del Bari (dopo il 21 giugno però). Ci sono dubbi, visto che è da circa un mese che l’imprenditore malese dovrebbe versare la somma necessaria all’acquisto dei pugliesi. Qualche dubbio evidentemente lo avrà pure Paparesta, che per stare sicuro, riporta oggi La Gazzetta del Mezzogiorno, avrebbe già incontrato eventuali nuovi soci disposti a prendersi la maggioranza del Bari nei prossimi giorni. Sul fronte allenatore nessuna particolare novità per il dopo-Andrea Camplone: Stefano Colantuono resta il sogno, poi ci sono tutti gli altri, da Roberto Stellone in poi. Prima di tutto ci sarà da risolvere la graba societaria, ma a questo punto è questione di pochi giorni.