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Bruno Henrique: «Ecco perché mi chiamano mamona»
Bruno Henrique, centrocampista del Palermo, ha parlato del suo arrivo in Italia ma anche del suo passato. Le dichiarazioni del brasiliano
Bruno Henrique ha parlato a “Il Corriere dello Sport” della sua avventura a Palermo. Il centrocampista brasiliano, chiamato ‘mamona‘ ha parlato del suo soprannome, del suo passato ma anche del suo arrivo in Italia: «Mamona? Nasce da lontano. Quando da piccolo, ogni fine settimana, sul pullman che ci accompagnava alle partite di calcio a cinque, cantavo e ballavo, scuotendo mani e corpo, il rock satirico dei Mamonas Assassinos, una band in voga negli anni novanta. Il mio ruolo? Ho giocato da mediano e da play. Mi adatto facilmente: per me conta solo giocare».
LE DICHIARAZIONI – Prosegue Bruno Henrique: «Il Palermo è una grande società, l’Italia mi affascinava e volevo fare questa esperienza in Europa. Spero di assimilare subito il calcio italiano che non è poi così diverso dal nostro. Non ho paura di non farcela. L’unico ostacolo può essere la lingua ma la sto imparando. De Zerbi? E’ giovane con idee di gioco fantastiche, schemi aggressivi, d’attacco, tanta tattica e possesso palla».
