2015
Capello vs Russia: tocca decidere a Putin
Il ct e gli stipendi non pagati: parola al Premier
Gli screzi continuano. Dopo il battibecco con Nikolai Tolstikh, presidente dell’Unione Calcistica Russa, per il mancato pagamento dello stipendio di aprile e per il cambio più basso rispetto a quanto stabilito delle mensilità arretrate, Fabio Capello, commissario tecnico della Russia, continua a battagliare.
IL PRIMO – E, secondo quanto riferito da Izvestia, per la prima volta nella storia, la situazione contrattuale di un ct finirà sul tavolo di Putin. Il caso sarà esaminato prima dal premier Dmitri Medvedev con il ministro dello sport Vitali Mutko e il presidente dell’Unione calcistica russa (Rfs), Nikolai Tolstikh, le due persone che hanno firmato il contratto stellare (7 milioni di euro all’anno) sino al 2018, quando la Russia ospiterà i mondiali. All’incontro parteciperà anche il vice premier Arkadi Dvorkovich, che sovrintende anche al settore sportivo. Capello, intanto, prosegue il proprio lavoro, in attesa di avere buone nuove da Putin.