2015
Milan: c’è Zong, Bee è fuori
Il magnate cinese Qinghou è a Milano per l’Expo
Il nome nuovo che si affaccia sul Milan è quello di Zong Qinghou, magnate cinese che, secondo svelato oggi dal Corriere dello Sport, si sarebbe già fatto avanti per l’acquisizione dei rossoneri. A facilitare i rapporti tra Qinghou e Silvio Berlusconi l’Expo. Sì, perchè il magnate cinese è stato e sarà spesso a Milano prossimamente proprio per l’esposizione mondiale e, secondo le indiscrezioni, tramite l’Apec (ovvero l’organizzazione che gestisce gli scambi tra i paesi asiatici e l’Europa) sarebbe stato messo in contatto proprio con Berlusconi. Di recente Qinghou ha raggiunto un accordo per “Acquae Vitae”, uno dei padiglioni Expo.
IN ZONG, OUT BEE – Qinghou è solo l’ultimo dei cinesi che, in silenzio, si sarebbe fatto avanti per il Milan: prima di lui Richard Lee (uomo di affari di Hong Kong a capo di un’altra cordata cinese che ultimamente si è defilato) e la misteriosa dama Wang Xingxian, donna pare molto vicina al governo cinese. Nel mentre, secondo Forbes, il thailandese Bee Taechaubol, l’unico ad essersi veramente esposto per l’acquisto dei rossoneri, sarebbe fuori dai giochi. Per la rivista esperta di economia le parole del broker e dei suoi partner Doyen Sports, sicuri di chiudere l’accordo con Berlusconi, non sarebbero altro che manifestazioni di un certo nervosismo. Secondo la rivista americana il tentativo di Bee è andato in “crash”.