Cremonese Roma, emergenza totale per Gasperini: due dubbi
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Cremonese Roma, emergenza totale per Gasperini: la formazione è un vero e proprio rebus! Due nodi da sciogliere in vista del match della dodicesima giornata

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Cremonese Roma, tra infortuni, scelte obbligate e dubbi dell’ultima ora: Gasperini valuta l’undici di partenza e chi rischiare. Le possibili mosse

La Roma arriva alla sfida con la Cremonese della dodicesima giornata di Serie A dentro un vero e proprio rebus tecnico. Come analizza il Corriere dello Sport, Gian Piero Gasperini ha esaurito il tempo degli alibi: oggi alle 15, al Giovanni Zini, serviranno scelte nette e immediate.

Il nodo principale riguarda Evan Ferguson, ancora alle prese con un fastidio alla caviglia. L’irlandese, arrivato con grandi aspettative e “catapultato in un’altra dimensione”, come ha detto il tecnico, ora è a un bivio: scendere in campo stringendo i denti o rischiare di perdere definitivamente spazio. Il motivo è chiaro: tra poco più di un mese il mercato riaprirà e il ds Massara potrebbe valutare un ritorno anticipato al Brighton, con conseguente sostituzione (il nome caldo è Zirkzee).

Con Dybala, Bailey e Dovbyk ancora indisponibili, l’unica alternativa sarebbe adattare Tommaso Baldanzi, idea che lo stesso Gasperini ha definito possibile ma non ideale: il talento ex Empoli può essere utile vicino alla porta, ma non nasce come attaccante. Il messaggio a Ferguson, quindi, è evidente: se sei disponibile, il posto è tuo.

Il verdetto arriverà solo nel prepartita, ma la scelta influenzerà tutta l’impostazione offensiva: con l’irlandese in campo, completare il reparto con Soulé e Pellegrini riporterebbe a un assetto già visto nel derby di settembre; senza di lui, si ripartirebbe dalla soluzione di Roma-Udinese, con Baldanzi falso nove supportato dai due trequartisti.

In difesa, l’altro nodo riguarda il sostituto di Mario Hermoso, escluso per un affaticamento muscolare. Le strade sono due. La prima porta a Ziolkowski, che però non gioca titolare dal difficile match contro il Plzen, quando fu sostituito dopo mezz’ora. La seconda prevede l’arretramento di Celik, soluzione più complessa perché creerebbe un effetto domino su tutto il reparto: Mancini si sposterebbe dal centro-destra al ruolo di centrale puro, N’Dicka verrebbe dirottato sul centro-sinistra e Rensch verrebbe schierato da esterno destro, alterando equilibri che finora erano stati molto positivi sulle corsie.

Sarà solo a ridosso del fischio d’inizio che Gasperini scioglierà gli ultimi dubbi. Ma per la Roma, oggi, non c’è tempo per esitazioni.