Gabigol, parla l'agente: «O gioca, o che lo mandino in prestito»
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Gabigol, parla l’agente: «O gioca, o che lo mandino in prestito»

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Gabigol non ha trovato spazio all’Inter e il suo agente vuole spiegazioni: o Pioli gli trova spazio in squadra, oppure va bene anche il prestito in una squadra che lo faccia giocare

Oggetto misterioso di questo campionato, per la “gioia” di coloro i quali si sarebbero venduti un rene per accaparrarselo al Fantacalcio, è il nerazzurro Gabigol. Acquistato dall’Inter con l’idea di farlo giocare titolare, non è mai riuscito a ritagliarsi il suo spazio ed è finito ai margini della rosa. Nell’ultimo match disputato, Pioli l’ha fatto subentrare a partita in corso e il giocatore neanche un minuto dopo è riuscito nell’impresa di farsi ammonire.
L’AGENTE NON RISPARMIA CRITICHE ALLA SOCIETA’ – Intervistato ai microfoni di Fox Sport, Wagner Ribeiro, agente del brasiliano, non ha risparmiato critiche nei confronti della società interista: «Ero a San Siro per Inter – Fiorentina, c’era il presidente Erick Thohir e gli ho chiesto perchè non veniva fatto giocatore il secondo tempo quando l’Inter vinceva 3-0. Capisco che è giovane e che ha tanto da imparare, ma mi chiedo cosa gli manchi per giocare. Se l’Inter fosse in testa alla Serie A direi che stanno aspettando per farlo giocare. Ma l’Inter è a metà classifica e lui non ha chance».
L’agente ricorda le promesse fatte in estate, quando era in piedi la trattativa per portare il brasiliano all’Inter: «Alle Olimpiadi ho incontrato il presidente Thohir e mi ha detto che nell’Inter avrebbero fatto di Gabriel il giocatore migliore al mondo. Oltre ai nerazzurri c’erano Juventus, Atletico Madrid e Leicester. L’aspetto decisivo è stato quello economico, perchè la Juve è allo stesso lievito dell’Inter. Arrivato in Italia, è stato accolto in aeroporto da più di mille persone e presentato in un auditorio come avevano fatto con Ronaldo. Fisicamente sta bene e si inserisce nella squadra, eppure in tre mesi ha giocato solo 19 minuti. Quando chiesi ad Ausilio se l’allenatore sapesse dove e come fare giocare Gabriel o avesse idea di non farlo giocare perchè non lo riteneva pronto, lui mi ha risposto che avrebbe giocato».
APERTURA ALL’IPOTESI PRESTITO – Se inizialmente l’idea di un prestito non era nelle corde dell’agente di Gabigol, adesso sembra quasi inevitabile pensare che, per vederlo giocare, sia la soluzione migliore: «A gennaio chiederò ad Ausilio quale è il progetto di Pioli per lui» come riporta la Gazzetta dello Sport «gli daranno qualche chance o lo mandano via in prestito? Non voglio obbligare l’allenatore, ma se non ha opportunità nell’Inter allora che giochi in un’altra squadra: Adriano, per esempio, è andato al Parma ed è tornato Imperatore. Mentre ricordo che, quando Kakà arrivò al Milan, davanti a sé aveva Rui Costa. L’allenatore era Ancelotti e lo fece subito entrare nel secondo tempo: Kakà è stato il migliore in campo. Gabriel è giovane, ma non ha opportunità».