I 3 assenti di Empoli-Milan
Connettiti con noi

Focus

I 3 assenti di Empoli-Milan

Pubblicato

su

Dopo la sconfitta contro il Napoli, il prossimo Empoli-Milan sarà occasione di riscatto per i rossoneri proprio come la scorsa stagione

Empoli-Milan si giocherà sabato sera e Stefano Pioli avrà ben più di un problema nel mettere insieme l’undici di partenza. Ci sono un bel po’ di assenti di lunga degenza (Ibrahimovic, Florenzi e novità della pausa nazionali anche Maignan, per il quale si prevede uno stop di un mese). A completare il quadro c’è Theo Hernandez, mentre Rebic, Origi e Tonali fanno parte dei giocatori da valutare.

I 3 assenti di Empoli-Milan sono quelli che l’anno scorso, iscrivendo il proprio nome nel tabellino dei marcatori, hanno permesso ai rossoneri di vincere 4-2 al Castellani e che non faranno parte della sfida. Fu quella una gara importante, che permise al Diavolo di chiudere il girone d’andata a 4 punti dalla capolista Inter, mantenendo una finestra di possibilità sulle ambizioni tricolori, puntualmente soddisfatte nel finale del torneo.

Ecco l’elenco dei nomi. Il primo è Franck Kessie, che ha trascorso una stagione un po’ da separato in casa che apparecchiava la nuova destinazione a Barcellona, ma che non ha mancato di fornire il suo contributo alla causa. Due le reti dell’ivoriano, bravissimo nel trovare spazio tra le linee e nel mettere a fuoco la porta. Il secondo è Florenzi, giocatore non fortunato in una carriera contrassegnata anche da infortuni pesanti, come l’ultimo patito. Infine, a mettere il quarto sigillo sull’incontro, Theo Hernandez, uno che quando c’è da mettere i muscoli si fa trovare pronto in tutte le zone del campo e le cui accelerazioni – si veda l’ultimo gol di Giroud in campionato – ha pochi eguali in Italia e in Europa.

Anche quell’Empoli-Milan si giocò dopo una sconfitta a San Siro con il Napoli, esattamente come quello che aprirà il mese di ottobre. Staremo a vedere se cambiando gli interpreti il risultato sarà diverso o se la prevedibile supremazia rossonera riuscirà lo stesso a manifestarsi. Peraltro, il migliore in campo un anno fa fu Saelemaekers, quest’anno ancora a secco in Serie A, mentre in Champions League ha già segnato 2 gol: che sia arrivata la sua ora anche in campionato?