Infortunio Hateboer, l'Atalanta accelera il recupero per ritrovarlo a metà aprile - Calcio News 24
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Infortunio Hateboer, l’Atalanta accelera il recupero per ritrovarlo a metà aprile

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L’infortunio di Hateboer sulla via della guarigione: l’esterno dell’Atalanta ha tolto il tutore alla caviglia e potrebbe essere pronto per la volata Champions

L’Atalanta aspetta Hans Hateboer per metà aprile. Gian Piero Gasperini conta di riaverlo nel giro di tre settimane. Ma intanto, facendo di necessità virtù, si è adattata a giocare senza il suo ‘olandese volante’, accelerando l’inserimento del danese Joakim Maehle, arrivato a gennaio per fare da riserva ai due titolari inamovibili nelle corsie esterne. Il numero 33 è fuori ormai da due mesi. Ha saltato le semifinali di Coppa Italia, la doppia sfida contro il Real Madrid e il ciclo di sei vittorie nelle ultime partite. Un’assenza ormai digerita dalla squadra anche se Gian Piero Gasperini spera di riaverlo per lo sprint finale, dove la Dea potrebbe giocarsi il posto per la prossima Champions League e un piazzamento di prestigio, avendo il confronto diretto contro il Milan in casa all’ultima giornata.  E poi, naturalmente, ci sarà la finale di Coppa Italia contro la Juventus. 

Hateboer da qualche giorno ha tolto il tutore e sta lavorando con i fisioterapisti al centro sportivo di Zingonia per accelerare il recupero da un infortunio partito in sordina: il riacutizzarsi di una precedente frattura al metatarso dopo una banale distorsione alla caviglia destra.  Sembrava un inconveniente da un paio di settimane, si è rivelato un infortunio che lo ha costretto ad un intervento chirurgico e ad uno stop da almeno tre mesi, se non oltre. 

L’olandese sta lavorando per tornare, per giocare le ultime partite e strappare la chiamata dell’Olanda per i prossimi Europei dove, con il nuovo ct De Boer, potrebbe essere titolare sulla fascia destra con la maglia orange. Poi ci sarà il mercato: l’ex Groningen, a Bergamo dal gennaio 2017, è vincolato contrattualmente fino al 2022 con il club nerazzurro. 

Ma la crescita di Maehle potrebbe cambiare le gerarchie e rimescolare tutto.  E le sirene della Premier League e della Liga cantano per Hateboer, che tre anni fa era stato tentato dal Valencia e lo scorso anno, in un’intervista ad un quotidiano olandese, aveva dichiarato di voler tentare un’altra avventura in un campionato diverso da quello italiano…