Inter, Inzaghi: «Meritavamo di battere il Milan. Scudetto? C'è tempo»
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Inter, Inzaghi: «Meritavamo di battere il Milan. Scudetto? C’è tempo»

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Simone Inzaghi, allenatore dell’Inter, ha parlato al termine del match pareggiato contro il Milan: le sue dichiarazioni

Simone Inzaghi, allenatore dell’Inter, ha parlato al termine del match pareggiato contro il Milan. Le sue dichiarazioni ai microfoni di DAZN.

RISULTATO – «Bicchiere mezzo vuoto, per le occasioni create meritavamo di più. Loro sono in vetta, prestazioni del genere però ci danno consapevolezza e manca ancora tantissimo».

ENERGIE- «Quello che dobbiamo fare noi è cercare di recuperare forze ed energie abbiamo. Milan e Napoli hanno un ritmo incredibile ma siamo lì, c’è tempo e margine, avremmo voluto regalare la vittoria ai tifosi che ai punti avremmo meritato. Forse entrambe le squadre potevano far meglio tecnicamente, ma è stata una bella partita. Ora andiamo avanti».

RIGORI – «I nostri rigoristi sono Lautaro e Calha, poi c’è anche Perisic che è bravo e sa batterli. Con dei rigori segnati sicuramente avremmo dei punti in più che sarebbero molto importanti. Le sensazioni sappiamo come funzionano in quei momenti, Calhanoglu secondo me sta facendo bene, arriva da ottime partite. Ho dei centrocampisti a disposizione e devo fare delle scelte. Lasciare fuori i vari Gagliardini, Vecino e Sensi non è mai semplice».

APPROCCIO – «Secondo me abbiamo avuto difficoltà nell’approccio, poi abbiamo iniziato a tenere la palla. Loro sono molto tecnici e vanno stancati e fatti correre. A parte i primi minuti abbiamo comandato a lunghi tratti la partita e secondo me meritavamo di più».

ACCIACCATI – «Per quanto riguarda Barella ha avuto un affaticamento, adesso valuteremo. A fine primo tempo avevo qualche problema con Dzeko e Bastoni, hanno accusato qualche problemino. Giocando con questi ritmi così tanto si possono creare situazioni del genere, speriamo che siano cose di poco conto».

NAZIONALE – «Penso che sia una soddisfazione per tutti i calciatori andare in Nazionale, è normale che noi dovremmo fare delle valutazioni per i calciatori usciti acciaccati».