Inter, Kovacic: «Mazzarri è un martello, sono pronto per lui!» - Calcio News 24
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2013

Inter, Kovacic: «Mazzarri è un martello, sono pronto per lui!»

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INTER KOVACIC – Non è stato difficile per Walter Mazzarri individuare il nuovo Marek Hamsik: sarà Mateo Kovacic il giocatore da mettere al centro del suo progetto tattico all’Inter ed il giovane centrocampista non è affatto spaventato dai compiti e responsabilità che lo aspettano. «Sono pronto a mettere in pratica tutto quello che il mio allenatore mi vuole insegnare: le posso assicurare che farò il massimo per rendere al meglio. Da mezzala ho già giocato con la Dinamo Zagabria e mi trovavo molto bene. A me piace fare il play, ma piace ancor di più stare vicino all’area di rigore, tirare in porta, pensare a fare assist, quella posizione mi piace e credo che sia il meglio per me. Io come Hamsik? E’ senz’altro un gran giocatore, ma io non voglio essere Hamsik, ma essere me stesso e quello che mi interessa è fare il bene dell’Inter e rendere al massimo in campo. Primi giorni di ritiro? Beh, da un lato è tutto bellissimo perché i tifosi sono fantastici, dall’altro si lavora duro: peccato per questo infortunio, ma tornerò presto in campo», ha dichiarato il regista ai microfoni di “Tuttosport”, dove ha parlato anche della rivalità con la Juventus: «La Juve è una grande squadra che si migliora ogni anno, noi invece dobbiamo pensare a giocare meglio e non a fare proclami sulla possibilità di vincere lo scudetto. Non dobbiamo metterci pressioni, ma lavorare con tranquillità e pensare soltanto a migliorarci rispetto all’anno scorso. Tevez? E’ un grande giocatore, ma lo sono pure Icardi e Belfodil per questo credo che l’Inter farà molto, molto meglio rispetto all’anno scorso».

Kovacic poi ha dimostrato di non avere dubbi sulla forza dell’Inter: «Mazzarri. È un martello: avevo detto prima che arrivasse che era un grandissimo allenatore, beh non mi sono sbagliato. Un bene non giocare in Europa? Forse sì perché ci dà la possibilità di concentrarci solo sul campionato e ci dà più tempo per allenarci durante la settimana. Quanto mi manca Stankovic? Tantissimo, ma spero che resti a Milano e che possa ancora aiutarmi: magari durante la settimana andremo qualche sera a cena. Altri insegnanti? Sì, Handanovic, che a Pinzolo è pure mio compagno di stanza, e Kuzmanovic. Però un po’ tutti all’Inter mi hanno aiutato quando sono arrivato in Italia. Questo è un grande gruppo, il che mi rende davvero felice».

Infine, il centrocampista nerazzurro ha nominato gli avversari più forti, sponsorizzato il prossimo croato per il campionato italiano e parlato di Vrsaljko, arrivato al Genoa: «Pirlo e Vidal: è stata davvero dura giocarci contro. La Juventus, d’altronde, in questo momento è la squadra più forte. Quale croato vorrei in Italia? Spero Alen Halilovic, è davvero un gran giocatore e ha talento: spero che possa arrivare qui perché questo è il campionato in cui può rendere al meglio. Vrsaljko? Le qualità le ha, ora deve mostrarle a Genova e spero un giorno di ritrovarlo a Milano con me».