Inter, Lukaku firma il sorpasso al Milan, e domenica c’è il derby della Madonnina - Calcio News 24
Connettiti con noi

News

Inter, Lukaku firma il sorpasso al Milan, e domenica c’è il derby della Madonnina

Pubblicato

su

lukaku inter

Quella appena conclusa potrebbe essere stata la giornata chiave del campionato 2020/21. Un turno che ha visto la clamorosa sconfitta del Milan contro lo Spezia, seguita dalla vittoria dell’Inter contro la Lazio, con conseguente sorpasso ai rossoneri in vetta alla classifica.

Decisivo per i nerazzurri Romelu Lukaku, autore di una doppietta e un assist nella notte di San Siro. I numeri messi a referto dal gigante belga contro i biancocelesti rendono quasi scontato l’aggiudicarsi del titolo di MVP di giornata.

Non parliamo soltanto dei 300 gol in carriera tra club e Nazionale maggiore, raggiunti alla tenera età di 27 anni e 277 giorni, ma anche dei dati registrati contro i capitolini, a conferma di una prestazione maiuscola. Balza all’occhio un doppio 97% in Efficienza Tecnica e Fisica, in linea con i Top Player a livello europeo. Per non parlare di una un’Aggressività Offensiva del 98% e un’Efficienza negli 1 contro 1 offensivi del 96% (punta l’uomo in tutte le occasioni, saltandolo nel 75% dei casi).

A tal riguardo, resta impressa l’azione in cui surclassa Parolo duranta una cavalcata a tuttocampo, conclusasi con l’assist del definitivo 3-1 per Lautaro Martínez. Una prestazione lodevole anche sotto l’aspetto tattico, dove il centravanti nerazzurro registra un K-Movement del 94%, affiancato da un ottimo 91% in K-Solution. Questa spiccata lucidità del belga potrebbe essere stata agevolata dalla sua bassa contribuzione alla fase difensiva, probabilmente una precisa scelta tecnica di Conte. Di fatto Lukaku ha coperto meno di 9,5 km (contro una media squadra di oltre 12 km) di cui 2,4 (vs 3,1) ad alta intensità e 339 metri (vs 340, questa volta dunque in linea con la media) oltre la soglia di sprint (25 km/h). Al di là dei numeri, fa notizia che l’attaccante dell’Inter sia finalmente salito in cattedra in un big match, dopo le prove opache del recente passato contro formazioni di alto livello.