Jovetic: "La Fiorentina mi rende felice, saremo da scudetto" - Calcio News 24
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2009

Jovetic: “La Fiorentina mi rende felice, saremo da scudetto”

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Il Guerin Sportivo, nel suo speciale “Generazione di fenomeni”, ha intervistato il giovane montenegrino della Fiorentina, Stevan Jovetic, il quale si è raccontato a 360 gradi: “Non mi sento diverso dagli altri ventenni, riesco a stare con i piedi per terra, pensando a migliorare costantemente. I due gol al Liverpool? Quando sono tornato a casa ho dormito poco, la partita mi è ripassata davanti agli occhi tutta la notte, che è stata un sogno e non dimenticherò mai”. Sull’esperienza in Italia Jovetic ha affermato: “Il primo anno è stato duro per tante ragioni, qui ho scoperto la tattica, in Serbia le squadre non sono così organizzate. Prandelli è stato un ottimo maestro, io credo di essermi impegnato tanto ed ora è tutto più semplice”. I sui idoli calcistici sono principalmente tre: “Sicuramente il mio concittadino Mijatovic e anche Savicevic, altro montenegrino, poi Shevchenko. Mijatovic è stato anche il mio procuratore, con Savicevic ho meno condifenza ma grande rispetto, essendo a capo della Federcalcio montenegrina”. Jovetic ha indicato poi quali sono, a suo parere, i giovani più forti del calcio europeo: “Pato, Santon, Balotelli e Bojan del Barà§a: quanto è forte! Il Barcellona è uno spettacolo, con Messi, un giocatore straordinario”. Sulla sua giornata tipo a Firenze: “Se posso dormo fino alle 10-11, poi pranzo con i miei a casa. Poi vado al campo ed a fine allenamento, se non sono stanco, una passeggiata in giro per il centro di Firenze”. Jovetic non ha poi espresso dubbi sulla volontà  di restare in viola: “Mi vedo a Firenze, voglio giocare qui a grandi livelli perchè la Fiorentina mi dà  felicità . Vorrei vincere anche qualcosa con i viola, anche se quest’anno non siamo da Scudetto. Diciamo che tra un paio di anni potremmo lottare. La Champions di quest’anno? Abbiamo colto risultati importanti e non ci vogliamo fermare, è un sogno da portare avanti ed arrivare agli ottavi è stato un trionfo”.