Caro Allianz Stadium, stavolta i fischi sono per te! - Calcio News 24
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Caro Allianz Stadium, stavolta i fischi sono per te!

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Gomes

Fischi e mugugni ingenerosi da parte dei tifosi juventini a Khedira e non solo. La Juventus merita ben altro

Premessa doverosa e importante: ognuno, nel rispetto delle regole e degli altri, è libero di fare ciò che ritiene più giusto. Il tifoso che paga il biglietto, che paga la trasferta, gli hotel, compra le maglie, è parte integrante di una società di calcio e può liberamente decidere di fischiare un avversario o un proprio giocatore. Fatta questa premessa, passiamo ai fatti. I tifosi dell’Allianz Stadium hanno riservato un trattamento tutt’altro che esemplare a Leonardo Bonucci, grande ex della sfida tra Juventus e Milan, e a Sami Khedira, centrocampista tedesco che veste ancora la maglia bianconera.

I calciatori della Juve si sono schierati a difesa del proprio compagno, a cominciare da Buffon. Il pubblico, lo ripeto, è libero di fischiare ma ci vuole cognizione di causa. E’ veramente ingiusto assistere a qualcosa del genere! Sami Khedira, centrocampista della Juve, ha collezionato 102 presenze in 3 anni, realizzando 17 gol. Quest’anno, in termini realizzativi, sta disputando la sua migliore stagione (si era sempre fermato a 5, è già a 7). Sami non stava attraversando un buon momento di forma ma è un centrocampista intelligente che bada più alla sostanza che alla forma e a volte fa tanto lavoro oscuro invisibile all’occhio dei meno attenti.

Il tedesco è un professionista esemplare che ha contribuito a modificare la mentalità europea della Juventus. Il campione del mondo tedesco è un grande calciatore, un esempio che tutti i calciatori più giovani dovrebbero guardare. Avercene di Sami Khedira! Fischiare in alcune circostanze è giusto ma c’è un limite a tutto, c’è una linea che non si dovrebbe mai superare. La Juventus ha vinto 6 Scudetti consecutivi e sta provando a battere ogni record vincendo il settimo Scudetto consecutivo. E’ in finale di Coppa Italia per la quarta volta consecutiva. E’ ai quarti di finale di Champions League e fra due giorni affronterà il Real Madrid. Cosa chiedere di più a uno straordinario gruppo? Fischiare Khedira vuol dire fischiare un gruppo straordinario che ha fatto cose straordinarie. Solo tra qualche anno ci renderemo conto del lavoro incredibile fatto in questi anni alla Juventus.

Ci vuole rispetto e stavolta mi sento di dissentire dal comportamento dei tifosi juventini! Troppo facile poi esultare al gol di Khedira sul 3-1 o a quello del 2-1 nato proprio da un’iniziativa del tedesco. Bisogna essere tifosi sempre, non solo quando le cose vanno bene. E’ troppo facile così! Bisogna cambiare mentalità, il calcio italiano ne ha bisogno. Ieri allo Stadium è arrivato per la prima volta da avversario anche Leonardo Bonucci. Leo ha indossato la maglia bianconera per 7 anni e l’ha difesa con onore. Ingenerosi i fischi nei suoi confronti, simpatici alcuni striscioni (ben venga la goliardia). Il cambiamento di mentalità parte anche da qui: perché fischiare un campione che ha fatto bene con la tua maglia e ha contribuito a creare un ciclo vincente ancora in essere? Il calcio è cambiato, gli addii a volte sono necessari e andrebbero vissuti in maniera diversa. Bonucci ha fatto una scelta di vita, ha avuto coraggio e va rispettato. Come scritto ieri, la storia non si cambia ma soprattutto non si fischia! Caro Allianz, oggi i fischi sono per te!