Lazio, Petkovic: «Abbiamo ancora fame. Hernanes? Sono tranquillo» - Calcio News 24
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Lazio, Petkovic: «Abbiamo ancora fame. Hernanes? Sono tranquillo»

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Il tecinco della Lazio fissa gli obiettivi stagionali e quelli di mercato

La Lazio riparte con il ritiro di Auronzo di Cadore dopo un anno comunque ricco di soddisfazioni, nonostante non sia arrivato un piazzamento valido per la prossima Champions League. La vittoria della Coppa Italia viene ancora festeggiata dalla piazza, soprattutto visto che è stata vinta nel derby contro la Roma.

Nella prima conferenza stampa dell’annata calcistica, Vladimir Petkovic ha rilasciato alcune dichiarazioni per ricordare l’impresa, ma invita i suoi a guardare avanti: «È passato già un anno, ma sembrava ieri che alzavamo la Coppa Italia al cielo. Dobbiamo continuare a lavorare assieme per poter portare a buon fine anche questa annata. La Coppa Italia è stato un bel successo, ma fa parte del passato. Con la presentazione della nuova maglia a Roma, abbiamo concluso i festeggiamenti ed ora lasciamo che i tifosi gioiscano ancora della vittoria, ma noi dobbiamo guardare avanti ed avere ancora più fame ed ambizione. Solamente così possiamo ottenere ancora più risultati».

Sul mercato, il tecnico biancoceleste osserva: «Sono necessari ancora alcuni ritocci alla rosa. Siamo anche un po’ troppi numericamente. Chi è arrivato si dovrà mettere subito a disposizione della squadra».

Sulla possibilità di schierare la difesa a tre: «Non sceglierò l’assetto in maniera prestabilita: valuteremo bene i difensori a disposizione, così da capire come potranno darci il loro maggiore apporto. Dobbiamo collaborare assieme per capire la soluzione migliore. Se poi dovesse essere la difesa a 4, allora opteremo per questa soluzione».

Su cosa la Lazio ha dato a lui e cosa lui ha dato alla Lazio: «Abbiamo lavorato bene, abbiamo lasciato un’impronta di un certo tipo di lavoro. Abbiamo sviluppato una mentalità vincente nel corso dell’anno. La Lazio mi ha dato tanto, ma soprattutto mi ha permesso di esibirmi in grandi palcoscenici alla guida di una grande squadra. Adesso l’obiettivo non può essere che ottenere ancora di più».

A riguardo degli obiettivi stagionali, Petkovic sottolinea: «Quest’anno partiamo con tanta voglia di stupire, dopo un’annata dove abbiamo acquisito rispetto sul campo e con il tempo. Tante altre formazioni si sono rinforzate e saranno competitive, ma noi dobbiamo guardare a noi stessi e dominare sempre, a prescindere dagli avversari».

Sul rischio appagamento da parte dei giocatori dopo il successo in Coppa Italia: «Non penso che la Coppa Italia generi appagamento da parte dei giocatori. Una squadra di grandi giocatori deve avere sempre fame di vincere ancora di più, anche quando si arriva al 100%. Bisogna puntare al 110%».

Tornando sul mercato, Petkovic spiega le strategie per l’acquisto dell’attaccante: «Guardiamo al mercato senza vincoli di profili particolari. Se si presenterà l’occasione giusta, non ce la faremo sfuggire, ma ripeto che è fondamentale anche sfoltire il gruppo, perché siamo tanti e, quando torneranno anche i nazionali, faremo un po’ il punto della situazione con la società».

Per quanto riguarda la situazione di Hernanes, Petkovic non si dice preoccupato: «Adesso è in vacanza. Ha giocato più partite di tutti in Serie A e poi ha disputato anche la Confederations Cup con la sua nazionale. Sono sicuro che potrà darci il suo apporto come nello scorso anno e spero possa dare anche di più. Il mercato è sempre un’incognita, ma conto di averlo a disposizione per il 26 luglio».

Sul suo rinnovo contrattuale, Petkovic per il momento sminuisce: «Ora non è la mia priorità. È l’ultima. Prima devo confermare quanto di buono ho fatto durante il primo anno sul campo. Il resto sarà solamente una conseguenza di questo e parleremo di contratto al momento giusto. Fino a giugno c’è tempo».

Se le coppie Biglia-Hernanes e Biglia-Anderson sono sfruttabili in egual modo, il tecnico risponde: «Sicuramente. Mi da solo più scelta perchè loro sono i motori della squadra e possono essere compatibili e scambiali tra loro allo stesso tempo».

Infine, un commento diretto a riguardo della Champions come obiettivo: «Non mi pongo obiettivi matematici: l’obiettivo è migliorare sempre e cercare di vincere ogni partita».