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Machester City, banditi gli scarpini colorati nel settore giovanile

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guardiola manchester city

Serietà e cultura del lavoro. In un calcio sempre più influenzato dalle mode il Manchester City obbliga i suoi giovani ad indossare scarpini esclusivamente neri: la spiegazione del capo dell’Academy

Scarpini neri per tutti. E’ quanto deciso dai vertici del Manchester City, che impongono ai ragazzi del settore giovanile l’uso di scarpini esclusivamente neri, come riporta il Manchester Evening News. Niente più verde fluo, viola o rosa, dunque, ai piedi di quelli che potrebbero diventare i Citizens del domani: il club vuole diffondere serietà e cultura del lavoro a partire dalle basi, da tutti gli Under 18 appunto, in modo da preparare i giovani atleti al mondo dei “grandi”. Il club, parallelamente alla crescita calcistica dei suoi ragazzi, vuole infatti una crescita mentale ed una maggiore maturità.

LA SCELTA – Intervistato dal Mirror, il Responsabile dell’Academy dei Citizens ha spiegato la strategia messa in atto dal club e evidenziato quanto sia cresciuto negli ultimi anni il settore giovanile del Manchester City: «Abbiamo avuto bambini qui che si trovano ad un livello pazzesco. Mi fa sperare che sto lavorando qui per i prossimi dieci anni. Vogliamo che Pep Guardiola abbia l’imbarazzo della scelta, e ci stiamo arrivando. Il nostro obiettivo è quello di avere una prima squadra piena di giocatori cresciuti nel vivaio. Non solo, ma sarebbe anche bello avere un po’ di sangue di Manchester nella squadra». Il discorso si sposta poi sulla condotta delle giovani promesse: «Non c’è niente di peggio per me che vedere un calciatore di alto profilo che non ha buone maniere o rispetto per le altre persone. Sì, c’è bisogno di essere a senso unico, ma si può ancora essere rispettosi verso gli altri. Non importa se un ragazzo sta parlando di una delle donne delle pulizie o l’amministratore delegato, chiediamo che essi mostrino rispetto. Vogliamo gente che rappresenti il Manchester City nella giusta maniera, anche quando è lontana dal club».