Maradona, Fiorentina Napoli e la punizione a due in area 
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Maradona, Fiorentina Napoli e la punizione a due in area 

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Un antico Fiorentina Napoli ci riporta alla memoria una discussa punizione a due in area: ma non esattamente quella magica di Maradona…

Quando si pensa a una punizione a due in area l’immaginario collettivo non può che andare al Diego Armando Maradona che trafigge Stefano Tacconi in Napoli-Juventus. Una prodezza che ha fatto il giro del mondo, una delle prodezze più maradoniane esistite nella carriera del Pibe de Oro, la dimostrazione che oltre alla mano anche il sinistro apparteneva al Dio del calcio. Sebbene rari, i gol su punizioni indirette all’interno del perimetro dei 16 metri non sono mancati, soprattutto nel calcio di una volta dove si tendeva a fischiarle di più.

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Uno degli esempi del passato riguarda proprio un’altra gara del Napoli, stavolta con gol incassato dagli azzurri. Succede alla prima giornata del campionato 1971-72 e l’episodio merita di essere ricordato anche perché su youtube non si trova ed è un vero peccato. Inoltre, a renderlo ancora più importante c’è la fama dei protagonisti a cominciare dal direttore di gara.

L’arbitro di Fiorentina-Napoli è il mitico Concetto Lo Bello. Prima di Pierluigi Collina lui è stato l’archetipo dei fischietti, o meglio delle giacchette nere come si diceva in quegli anni. Lo caratterizzavano i baffi, gli atteggiamenti marziali – rssi parodia da Lando Buzzanca al cinema -, la capacità di eloquio che lo avrebbe portato anche a sedere in Parlamento. E, attenzione, proprio nelle elezioni del 1972, quand’era in piena attività e immaginate se oggi sarebbe possibile.

Le decisioni di quel giorno scontentano alquanto la tifoseria ospite, tanto che ci sono persino due invasori di campo, due minorenni, che lo stesso Lo Bello chiede poi di incontrare a fine gara nello spogliatoio, riducendo l’accaduto a «ragazzata». A scatenare parte della rabbia c’è il gol che decide l’incontro a 2 minuti dal termine, il 2-1 ad opera di Sergio Clerici. Ma a surriscaldare gli animi c’è la prima rete dei viola. Lo Bello all’ottavo minuto fischia una punizione a due all’altezza del disco del rigore per un contrasto tra Panzanato e Clerici. Dopo 120 secondi di proteste, la barriera viene posizionata sulla linea di porta e il portiere Zoff si mette davanti. De Sisti tocca per Clerici, il tiro si infrange su Pogliana, Orlandini riprende e trova lo spiraglio giusto. Il gol non ha nulla della poetica meraviglia di Maradona ed è giusto che sia così.