Milan-Fiorentina, Gattuso: «Sono preoccupato. Suso? Vuole restare»
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Milan-Fiorentina, Gattuso: «Sono preoccupato. Suso? Vuole restare»

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Gennaro Gattuso tra mercato, rimpianti e futuro: il tecnico del Milan presenta la sfida con la Fiorentina e parla pure di Suso

Milan-Fiorentina è uno dei piatti forti della trentottesima di Serie A. Gennaro Gattuso l’ha presentata in conferenza stampa e ha parlato anche di mercato: «Più di tre o quattro giocatori qui non arriveranno, la maggior parte resterà. Arriveranno giocatori di esperienza, che hanno giocato un certo tipo di partite, per rinforzare questa squadra di vuole questo. Ci mancano malizia e esperienza. Bisogna mettere vicini ai giovani questo tipo di giocatori. Aspettiamo cosa dirà l’UEFA e poi vedremo». A proposito di calciomercato, c’è pure la situazione di Suso a tener banco in casa Milan. Lo spagnolo se ne andrà o rimarrà in rossonero? Il tecnico ha una sua idea: «Ci ho parlato, non vuole andare via.  Il problema di Suso è che ha una clausola. Nessun giocatore è venuto a bussare e dire che vuole andare via. Sta bene qui».

Qualche rimpianto c’è. Gennaro Gattuso ripensa ai punti persi col Benevento, alle partite buttate via e anche a qualche altra situazione che non gli è piaciuta: «Potevamo evitare di far stancare qualche giocatore. Abbiamo avuto pochi infortunati, do merito alla parte medica. I rimpianti ci sono sempre, però. Sembro fissato col 4-3-3, sui moduli mi piace cambiare, anche il prossimo anno, ma per farlo bisogna lavorare sui concetti. Il rimpianto più grande è non poter giocare in modo diverso». Ora però il Milan si concentra sulla Fiorentina, dato che con una vittoria è sicuro di non fare i preliminari a luglio in Europa League: «Sono preoccupato per i ragazzi, forse non mi sopportano più. La Fiorentina non ha tensione, l’abbiamo tutta noi. Ho visto una squadra molto concentrata, ho parlato con loro, è un buon segnale. Domani dovremo fare tanta fatica, dovremo giocare con professionalità e voglia. Dovremo fare attenzione quando attaccheranno la profondità».