Motta: «Voglio restare al Watford»

Il difensore italiano ha conquistato l’accesso in Premier League

Marco Motta è al Watford da metà stagione e con gli Hornets nel weekend ha conquistato la promozione in Premier League. La squadra del sobborgo di Londra infatti ha festeggiato sul pullman di ritorno da Brighton e adesso è di nuovo nella massima serie inglese. Motta per ora ha giocato solo otto sfide di Championship ma comunque anche lui ha dato una mano al Watford, di proprietà dei Pozzo. Di seguito le parole di Motta.

HORNETS – «In Inghilterra gli stadi sono sempre pieni e all’avanguardia, in Italia c’è solo lo Juventus Stadium che è pieno nelle partite di cartello. Quando sono arrivato al Watford mi ha stupito l’affetto che mi ha circondato fin dal primo momento. Non me lo aspettavo, pensavo che il clima fosse un po’ più distaccato. Non ci ho messo troppo tempo ad ambientarmi, mi hanno tutti fatto sentir parte di un progetto, ho faticato di più a capire come si guida a destra! Spero di poter rimanere, con Gino Pozzo abbiamo un accordo sulla parola e non vedo l’ora di esordire in Premier e in FA Cup, il trofeo più bello del mondo».

L’EX BIANCONERO – Marco Motta ha parlato ai microfoni di Tuttosport e ha fatto un ampio discorso sulle mille differenze tra il calcio inglese e quello italiano soprattutto a livello di stadi e di tifoserie. Ha detto inoltre che la Championship è il campionato più livellato d’Europa e racchiude poche squadre in pochissimi punti, e ha smentito anche che in UK non ci siano ritiri pre-partita. Infine ha elogiato la città di Londra.