2014
Napoli, Callejon: «Champions o Scudetto? Entrambi!»
La punta del Napoli è ambiziosa
CALLEJON NAPOLI SERIE A – Dopo la nascita della figlia India, è tempo di tornare a pensare al calcio giocato per Josè Maria Callejon, attaccante spagnolo del Napoli. Lo stesso Callejon infatti ah dichiarato quanto segue: «Con mia figlia va tutto bene, mi fa anche dormire. Venti gol? Mi piacerebbe farne ventuno per migliorarmi, mi accontento di poco».
INIZI – Callejon ha proseguito: «Ricordo l’anno scorso, ero alla mia prima esperienza in un paese ignoto, con cultura diversa e avversari che non conoscevo, mi sono messo alla prova ed è andata bene. L’inizio fu folgorante perché divertivamo il pubblico ma il picco è stato raggiunto nella finale di Coppa italia, pur con quanto successo fuori dal campo è stato un successo eccezionale dato che abbiamo fatto fuori Roma e Fiorentina».
CONTINUI – Callejon ha aggiunto: «Un aspetto su cui dovremo lavorare sarà quello della continuità, ne è mancata nel corso della stagione quando dovevamo fare quei punti decisivi per rimanere a stretto contatto con Juventus e Roma. Il Napoli mi ritrova come mi ha lasciato, ovvero un giocatore che antepone i successi della squadra ai suoi e un uomo affamato che ha sempre voglia di lottare e di imparare. Sarà un Napoli sempre più forte e già da anni viviamo tra le grandi. C’è da fidarsi delle scelte di Benitez, De Laurentiis e Bigon».
VOCI – Ancora Callejon: «E’ normale sentire voci di calciomercato, soprattutto dopo una stagione con venti gol come è successo a me. E’ anche normale che io dica che voglio restare a Napoli, da qui non voglio muovermi. Mi sembra normale che si chiacchieri e si vociferi ma io da Napoli non mi muovo. Champions o Scudetto? Perché scegliere, li vorrei entrambi! E’ il desiderio di tutti i giocatori vincere competizioni del genere anche se la concorrenza è forte e di qualità».
MONDIALI – Al Corriere dello Sport Callejon ha concluso: «Nel Mondiale sta facendo bene Zuniga, lui è un top player e sarà un rinforzo, ma devo aggiungere pure Mertens che finora mi è sembrato il migliore di tutti. La Spagna? L’eliminazione è un duro colpo sempre, al primo turno fa anche più male. La maglia della Nazionale è il sogno per chiunque si avvicini al calcio e anche io lotterò per ragiungerla. Brasile, Germania e Argentina mi sembrano 3 papabili semifinaliste e continuo a credere nell’Italia qualora superasse l’Uruguay».