Odriozola: «Fiorentina torniamo in alto. Obiettivo coppe europee»
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Odriozola: «Fiorentina torniamo in alto. Obiettivo coppe europee»

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Alvaro Odriozola si è presentato oggi in conferenza stampa. Le parole del nuovo esterno in forza alla Fiorentina

La Fiorentina, in conferenza stampa, ha presentato quest’oggi Alvaro Odriozola, fiore all’occhiello dell’ultima sessione di mercato:

FIRENZE – «Voglio ringraziare la Fiorentina, il presidente e il mister Italiano. Ringrazio anche tutto il personale per l’accoglienza che mi hanno riservato. Io ho avuto la fortuna di nascere in una delle più belle città della Spagna e ora di vivere in una delle città più belle d’Italia. Sono rimasto colpito dal gioco e dal progetto, che mi hanno convinto a venire qui. Sono contento di aver potuto cogliere questa opportunità, non vedo l’ora di scendere in campo».

CONVINZIONE – «Ho parlato con Callejon che conosco dai tempi della Nazionale che mi ha detto che la squadra gioca in modo offensivo, col 4-3-3. Mi ha detto cose bellissime anche sull’allenatore oltre che sulla città e sul club. Mi ha incitato molto e ha fatto di tutto per convincermi. Conoscevo la Fiorentina perché è da un anno che mi cercavano. La formula per ora è quella del prestito, ma nel calcio non si sa mai e vedremo cosa accadrà a fine stagione. Voglio diventare un elemento importante di questa squadra per riportarla il più in alto possibile».

COSA PUO’ DARE – «Vengo dal più grande club al mondo e credo che questa esperienza sia importante per un giocatore. Oggi sono alla Fiorentina che ha poco o niente da invidiare a Real e Bayern. I Viola sono parte del calcio italiano e ho sempre avuto la volontà di sposare questo progetto per l’importanza del club. Penso che la mia esperienza possa aiutarmi a raggiungere l’obiettivo di portare in alto la squadra nel campionato italiano».

CALCIO ITALIANO E SPAGNOLO – «Sono sempre stato appassionato alla cultura italiana e ho sempre seguito molto calcio italiano. La Serie A mi piace molto. La differenza penso che riguardi la tattica, qui si lavora molto di più su questo. L’ho capito anche grazie all’esperienza con Ancelotti. Sono felicissimo di essere qui e non vedo l’ora di scoprire questo mondo che è il calcio italiano».

RUOLO – «Quando ero nelle giovanili della Real Sociedad ho sempre giocato da esterno offensivo, poi l’attuale allenatore della Real Sociedad, iniziò a impiegarmi da terzino per sfruttare le mie caratteristiche. Dall’anno prima del mio debutto in Liga ho sempre giocato da terzino poi non ho cambiato ruolo. Per l’allenatore però potrei propormi anche come ala e penso che potrei giocare anche in quel ruolo, non ci sarebbero problemi in questo senso».

LIROLA – «La differenza rispetto all’anno scorso è sicuramente l’allenatore. Italiano ha uno stile di gioco che si adatta ai giocatori che ha in rosa e anche Callejon mi ha detto che tutti sono contenti del suo arrivo. Piace molto anche a me il mister perché vedo che è un tecnico che tira fuori il meglio di ognuno. Lirola è un grande calciatore ma non l’ho visto giocare molto in viola. Io sono venuto qui per dare la mia versione di me stesso».

CULTURA BASCA – «Io sono di San Sebastian, una regione molto particolare. Siamo un popolo molto lavoratore e con le idee chiare. Io voglio impegnarmi e dare il massimo. Voglio cercare di non perdere tempo e lavorare duro per gli obiettivi. Mi piacerebbe conoscere la cultura italiana e toscana. La storia di Firenze parla da sola e io sono un appassionato del rinascimento italiano. Il calcio è il mio primo pensiero ma da appassionato di arte, vivere a Firenze è magnifico».

RESPONSABILITA’ – «Sono venuto per portare la mia esperienza. Voglio giocare per dare la mia miglior versione. La Fiorentina è un club molto importante, tra i più storici d’Italia che ha avuto grandi campioni in squadra come Baggio e Batistuta e come uno spagnolo come Borja Valero che qui è molto amato. Mi piacerebbe anche centrare la qualificazione alle competizioni europee».