2011
Palermo, Zamparini: “Mai stato razzista, la mia vita lo prova”
Dopo le polemiche a fronte delle dichiarazioni rilasciate da Maurizio Zamparini e la decisione da parte del procuratore Palazzi di aprire un’indagine, il patron rosanero ha rilasciato un comunicato sul sito ufficiale del Palermo per chiarire la propria situazione:
Leggo le distorte interpretazioni di mie dichiarazioni che hanno provocato reazioni fuorvianti.
Chiarisco:
Parlando ad un’emittente di come le nostre e la mondiale burocrazia e pubblica amministrazione abbiano ingabbiato la vita delle società e dei singoli, affermavo che anche in Italia ora ci si muoveva solo attraverso la consulenza di avvocati, e di come saremo anche noi arrivati come mi dicevano negli Stati Uniti d’America dove sembra la corporazione dell’avvocatura sia molto forte.
A proposito dicevo che mi avevano raccontato che fuori dai tribunali c’erano avvocati giovani per lo più di estrazione ebraica che fermavano i clienti dando loro assistenza gratuita, sino al buon esito della causa, che avrebbe provocato un compenso in percentuale.
La parola ebrei, popolo che io stimo ed ammiro, era ed è per me sinonimo di ammirazione per giovani intraprendenti che cercavano il lavoro e se lo procuravano con intelligenza.
Un elogio cambiato in offesa.
Così come l’accenno alle lobby finanziari che in Sud America prendono (da loro è possibile in Europa no) i diritti economici dei giovani calciatori che prestano poi ai club, parlavo della finanza ebraica e araba poichè è chiaro che nel mondo d’ora sono le uniche ad avere liquidità .
Anche questo un elogio, non una critica.
D’altronde sta nei fatti che l’architetto che lavora per il mio gruppo da 20 anni è un mio amico ebreo, un giocatore del mio club (unico in Italia) è ebreo, e quando nel 2011 un mio famigliare ha avuto bisogno di cure mediche all’avanguardia l’ho mandato a Tel Aviv.
Non sono mai stato razzista, la mia vita lo prova.
Sono da sempre un estimatore della storia, della cultura e della tenacia del popolo ebraico.
Le scuse le vorrei io ricevere da chi ha travisato le mie parole.
MAURIZIO ZAMPARINI