Pellegri figlio segna, papà Pellegri piange: ripensando a quando disse no ad un lavoro a Manchester...
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Pellegri figlio segna, Pellegri padre piange: ripensando a quando disse no ad un lavoro a Manchester…

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Al gol di Pietro Pellegri in Genoa-Lazio, è seguita la reazione commossa di Marco Pellegri, team manager dei rossoblu, che pochi anni fa disse no ad una maxi-offerta…

Quando Pietro Pellegri ha gonfiato la rete a Marassi, papà Marco Pellegri ha toccato il cielo con un dito. Eccolo, il momento che aspettava da una vita. Un sogno realizzato, un gol in quello stadio, con quella maglia, quella del Genoa: un’istantanea che la famiglia Pellegri da qualche ora ha stampato sul cuore.

Un attimo dopo che la palla ha superato la linea di porta, il team manager del Grifone ha sentito le lacrime rigargli il volto: da subito ha provato ad asciugarle, ma è servito a poco. Troppa la commozione, la voglia di sfogare quella gioia immensa, quella di vedere il proprio bambino a soli 16 anni nell’atto di colonizzare la Serie A.

Lui, del resto, ha tutto il diritto di farlo. Era solo il tardo 2015 quando papà Pellegri decise di anteporre il cuore alla ragione. Alla porta di casa, poco prima di Natale, aveva bussato niente meno che il Manchester United. L’offerta era di quelle in grado di far vacillare chiunque: un contratto triennale con i Red Devils per il piccolo Pietro e un lavoro ben retribuito per Pellegri senior come regalo da scartare sotto l’albero. Era questa la chiave studiata dal Manchester per “rubare” Pellegri al Genoa: offrire al papà un’occupazione per consentire ad un minorenne di seguire all’estero la propria famiglia per motivi “prettamente” lavorativi. A quella proposta, però, Marco Pellegri rispose picche. Nelle sue vene scorreva da sempre sangue rossoblu, impossibile pensare ad un tradimento simile.

E dire che qualche mese fa andava ripetendo: «Il giorno che Pietro entrerà a Marassi con la maglia del Genoa poi potrò anche morire, vorrà dire che ho visto tutto». Pietro Pellegri a Marassi è entrato, ha segnato sotto la Gradinata Nord e realizzato la doppietta “più giovane” della storia della Serie A battendo un certo Silvio Piola. Papà Pellegri all’emozione ha retto, si è concesso soltanto qualche lacrima: magari ripensando al gran rifiuto di due anni fa. O forse ad un nuovo sogno da sognare: cosa chiederti di più, adesso, caro figlio mio?