2014
Portogallo-Usa, CR7 vuole cancellare l’ultima figuraccia, americani pronti a stupire
Dopo la clamorosa sconfitta per 4-0 contro la Germania, i lusitani tornano in campo. Gli Usa vogliono i 3 punti per raggiungere gli ottavi
BRASILE 2014 USA PORTOGALLO – L’Arena Amazonia di Manaus ospiterà il 30esimo match dell’attuale edizione dei Mondiali. In campo Portogallo e Stani Uniti, che fanno parte del Gruppo G insieme al Ghana e alla Germania. Quest’ultima nello scorso incontro ha battuto con un netto 4-0 Cristiano Ronaldo e compagni, che affidano alla gara contro la formazione a stelle e strisce le residue speranze di passare il turno. La selezione di Jurgen Klinsmann, invece, ha cominciato nel migliore dei modi la competizione superando il Ghana per 2-1.
PROBABILI FORMAZIONI – I lusitani scenderanno in campo con il consueto 4-3-3 che esalta le qualità delle ali, ovvero Nani e soprattutto Cristiano Ronaldo. Joao Pereira dovrebbe essere spostato al centro della difesa per sostituire lo squalificato Pepe. Un classico 4-4-2 per gli Usa, con Bradley in mediana e l’insostituibile Dempsey in avanti pronto ad assistere Altidore.
PORTOGALLO (4-3-3): Patricio; Ricardo Costa, Pereira, Alves, Coentrao; Moutinho, Meireles, Miguel Veloso; Nani, Postiga, Ronaldo. All. Paulo Bento
USA (4-4-2): Howard; Johnson, Cameron, Besler, Beasley; Zusi, Jones, Bradley, Davis; Dempsey, Altidore. All. Jurgen Klinsmann
GLI UOMINI CHIAVE – Facile, scontato individuare Cristiano Ronaldo come l’uomo più importante del Portogallo, anche troppo, se vogliamo. Quando non gira il fuoriclasse del Real Madrid, infatti, la selezione di Bento diventa uan squadra prevedibile e non riesce a mascherare i limiti in fase difensiva. Molto di più ci si aspetta dal centrocampo, che invece è di ottima qualità. Il giocatore più rappresentativo degli Usa è sicuramente Clint Dempsey, secondo migliore realizzatore di sempre nella storia della Nazionale americana.
I PRECEDENTI – Fra le due nazioni gli scontri sono perfettamente in parità, con 2 vittorie a testa e 1 pareggio nei 5 precedenti. L’ultimo incontro fra le due squadre, però, è quello che pesa di più. Stiamo parlando del 3-2 in favore degli Stati Uniti del 2002, unico match in una competizione ufficiale fra le due squadre. La partita sancì il declino della Nazionale portoghese, che uscì anzitempo dai Mondiali nippo-coreani, e l’ascesa del “soccer” Usa che mostrò al mondo di essere in grado di raggiungere addirittura i quarti di finale di una rassegna internazionale importante come la Coppa del Mondo.
CURIOSITA’ – Oltre ad avere, dunque, un precedente favorevole dalla propria parte, gli Stati Uniti hanno in panchina un allenatore che sa bene come battere i lusitani. Nel 2006, infatti, Jurgen Klinsmann, allora ct della Germania, riuscì a battere 3-1 il Portogallo nella finale per il terzo posto. Una tradizione sicuramente incoragiante, che però CR7 e compagni hanno voglia di stroncare per mettere una pietra sopra al 4-0 dell’ultimo turno sempre contro i tedeschi. Ma come è già accaduto in passato, gli Usa sono pronti a stupire a battere selezioni sulla carta superiori. Anche nel raggruppamento attuale di Brasile 2014 gli Stati Uniti sono considerati la squadra più debole, ma al momento comandano il girone insieme alla Germania.