Real Madrid, Mourinho: "Inter la più forte al mondo" - Calcio News 24
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2009

Real Madrid, Mourinho: “Inter la più forte al mondo”

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Ã?«Senza quel risultato di Barcellona il mio anno sarebbe stato perfettoÃ?». Premiato per l’ennesima volta in patria, stavolta dal quotidiano sportivo ‘Record’, Josè Mourinho si confessa in una lunga intervista allo stesso giornale, in cui recrimina sul 5-0 incassato al Camp Nou contro i ‘blaugranà  di Guardiola. In ogni caso, per Mourinho il 2010 rimane Ã?«il miglior anno di sempreÃ?», grazie al ‘triplete’ con l’Inter e poi all’esperienza nel Real Madrid. Su quest’ultimo punto, il portoghese tiene a mettere in evidenza una cosa: avverte la pressione di dover ottenere risultati, e quindi ‘tituli’. Ã?«Vogliono che io vinca trofei al più presto possibile – dice Mourinho -. Nelle grandi istituzioni, e certamente il Real lo è, c’è sempre questo tipo di pressione, ed è molto forte. L’ideale sarebbe rimanere a Madrid fino al termine del mio contratto (un quadriennale n.d.r.). Ma so, e lo sapete tutti, che non potrò rimanere uno, due o tre anni senza conquistare dei titoli. Queste sono le regole del gioco, devo guardare al futuro, e non posso stare qui una vita intera senza vincereÃ?».

SORPRESA RONALDO – A Madrid Mou ha trovato un Cristiano Ronaldo Ã?«che ha superato le mie aspettative. à? fantastico, un ragazzo straordinario fisicamente più forte che mai. Credo che ci siano tutte le condizioni affinchè la stagione in corso diventi la migliore della sua carrieraÃ?». A sorprenderlo è stato anche l’argentino Di Maria, Ã?«che è già  riuscito nell’impresa più difficile, quella di conquistare il BernabeuÃ?», mentre nonostante la lezione di calcio subita a Barcellona per Mourinho la squadra migliore del mondo Ã?«è l’Inter, e l’ha appena dimostrato vincendo il Mondiale per clubÃ?». Ã?«La mia frustrazione personale dell’anno – conclude Mourinho – e non di aver potuto venire qui per le partite contro Danimarca ed Islanda. Credo che non sarò mai il tecnico di una nazionale, per una questione di mentalità  e personalità , ma in quel momento mi sentivo pronto a farloÃ?». Dopo i risultati negativi del post-Mondiale, il Portogallo aveva chiesto all’ex allenatore dell’Inter di fare il ct ‘part timè della Seleà§cao, ma i suoi impegni con in Real, e la volontà  del club spagnolo, non avevano consentito a Mourinho di ottemperare alla richiesta dei suoi connazionali.

Fonte | Corrieredellosport.it