Roma, Mourinho: «Mancano due rigori. Siamo padroni del nostro destino»
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Roma, Mourinho: «Ci mancano due rigori. Siamo padroni del nostro destino»

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José Mourinho, allenatore della Roma, ha parlato al termine del match di Conference League contro il Bodo/Glimt

José Mourinho, allenatore della Roma, ha parlato al termine del match di Conference League contro il Bodo/Glimt. Le sue dichiarazioni ai microfoni di Sky Sport.

PAREGGIO – «Abbiamo sbagliato tanto dal punto di vista tecnico. Nel primo tempo tante palle perse in mediana, anche Zaniolo e Mkhitaryan non hanno fatto granché. Mancano due rigori, loro due tiri e due gol noi tanti tiri e tanti gol. Adesso l’arbitro va a casa. All’andata non ho detto nulla sugli arbitri perché ci sono stati errori nostri. Oggi erano netti i rigori, non so perché in Conference League c’è gente che inizia la sua carriera a livello internazionale»

EQUILIBRIO – «L’equilibrio parte dai giocatori, oggi senza Vina dovevo risolvere il problema in quel ruolo contro un giocatore bravo che oggi ha toccato una palla e ha fatto un gol pazzesco. Se gioca Ibanez chi gioca centrale? Dopo la prima partita dovevo proteggere Kumbulla, allora ho scelto Cristante. A centrocampo? Ha dovuto giocare Darboe e poi Villar. Ricordo contro il Milan, erano in difficoltà ed è entrato Tonali. Oggi era una gara dove non ho sentito problemi: Karsdorp altissimo, bene in difesa, non avevamo un terzino con cui attaccare. Oggi i tre davanti non hanno fatto bene. Facciamo fatica a segnare. Mi dispiace, ma arbitraggio decisivo. La squadra ha giocato per la maglia e per vincere. Siamo padroni del nostro destino per arrivare secondi». 

PROBLEMI IN ATTACCO – «Sono d’accordo, non sono in un momento positivo. Il giocatore che segna di più è El Shaarawy. Quanti punti abbiamo perso per decisioni arbitrali, però?».