Roma, Mourinho: «Mi piace vincere così. Inter? Non ci penso»
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Roma, Mourinho: «Mi piace vincere così. Inter? Non ci penso»

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José Mourinho, allenatore della Roma, ha parlato al termine del match vinto contro il Torino: le sue dichiarazioni

José Mourinho, allenatore della Roma, ha parlato al termine del match vinto contro il Torino. Le sue dichiarazioni ai microfoni di DAZN.

VITTORIA – «Mi piace tanto vincere così, mi fa più piacere di un 5-0 perché ho visto lo sforzo del gruppo. Cristante è out, Veretout squalificato, Pellegrini si è fatto male ma Diawara ha fatto una partita equilibrata, Mkhitaryan è stato assurdo, Perez ha fatto un lavoro incredibile in una posizione non sua. Sono contento».

CHIAVE TATTICA – «Quando giochi contro una squadra che difende a uomo, se non hai mobilità è più facile per loro. Per noi è stato importante abbassare Zaniolo, Mkhitaryan che cambiava di lato con Perez, delle volte andava sulla fascia per creare una scelta in più. Se hai un uomo che ti pressa, puoi sbagliare. Era importante difendere bene perché il gol sarebbe arrivato. Abbiamo marcato bene, mi piace questo tipo di vittoria, abbiamo dominato contro il Genoa, contro lo Zorya mentre oggi è stata una partita diversa».

FEELING TRA ABRAHAM E ZANIOLO – «Alcuni giovani stanno sempre insieme e si crea feeling. Il gruppo è fantastico, poi c’è un gruppo più piccolo fantastico anche quello. Zaniolo ha potenza fisica e tecnica, però sarebbe sbagliato non parlare di Borja Mayoral e di Felix che sono fantastici. Davanti abbiamo soluzioni, mentre ora abbiamo poche soluzioni a centrocampo, Pellegrini purtroppo starà fuori qualche settimana».

SMALLING – «È un giocatore top con tanta esperienza, ma dobbiamo gestirlo per la sua storia degli infortuni. Siamo stati solidi, però posso dire che Karsdorp ha giocato bene come non mai, El Shaarawy pensavo fosse solo un giocatore offensivo, invece è un fantastico giocatore di panchina che può entrare e fare bene, ora trovo un giocatore che fa questo lavoro. Abbiamo avuto tante sconfitte, ma non ho mai avuto feeling negativo con loro, questa è la vittoria della squadra, di Diawara che non gioca mai, di Perez che gioca poco, di Mkhitaryan che è stato ammazzato dai giornali, è la vittoria della gente. Ci sono squadre top avanti e dietro a noi, però mercoledì abbraccerò il mio amico Mihajlovic e sarà una partita difficile».

ROMA INTER – «Preferisco non pensarci, ora c’è il Bologna poi mi preparerò emozionalmente alla sfida contro l’Inter, in quella squadra c’è la mia storia».