2014
Sampdoria, Eder: «Grato a Garrone, ma mi ha sorpreso» 1
L’attaccante brasiliano: «Romero un campione, Gabbiadini un grandissimo»
SAMPDORIA EDER – Intervistato dai microfoni de ‘Il Corriere Mercantile’, Eder, attaccante della Sampdoria, ha parlato di diverse tematiche. A partire dall’addio di Garrone, accolto come un fulmine a ciel sereno: «Mi ha avvertito il mio procuratore del cambio di presidenza. Non mi aspettavo che succedesse una cosa simile. Mi spiace che la società perda un proprietario come la famiglia Garrone: sono loro che mi hanno portato a Genova, mi hanno trattato sempre benissimo, quando arrivai c’era ancora Riccardo che ho avuto la fortuna di conoscere, poi mi sono trovato a rapportarmi con il figlio Edoardo. Hanno creduto in me, il riscatto pattuito con l’Empoli era fissato a una cifra importante eppure non hanno avuto esitazioni, sarò sempre loro grato».
CAMPIONE – Tra i compagni più forti, per Eder ci sono Romero e Gabbiadini: «Romero è un grande portiere e merita questa opportunità, è al secondo Mondiale da titolare e questo la dice lunga sulle sue qualità, peccato che alla Sampdoria non tutto gli sia andato per il meglio, ma stiamo parlando di un campione, un giocatore di livello mondiale nel suo ruolo. Manolo è un caro amico e un giocatore di grande valore, credo che abbia qualità importanti e d’altra parte le ha già messe in mostra. Ma sono certo che debba ancora far vedere il meglio e sono contento che possa farlo con la nostra maglia. Ci ha dato una grossa mano e continuerà a farlo».
MERITI – Dopo un avvio shock, la Doria è tornata a volare in classifica. Merito, secondo il brasiliano, del lavoro di Mihajlovic: «Tutti hanno visto di che cosa sia stato capace il mister. Quando è arrivato, ci ha trovato penultimi con 9 punti, la situazione era delicatissima. Ma ha saputo lavorare al meglio e ricostruire la fiducia in noi stessi, lo abbiamo seguito e i risultati sono arrivati. Trovo importante che il mister sia rimasto, perché avremo la possibilità di imparare e migliorarci, cercando di fare altri passi avanti».