Saponara, lettera ad Astori: «Saresti stato fiero di me, ti voglio bene»
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Saponara, lettera ad Astori: «Saresti stato fiero di me, ti voglio bene»

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Riccardo Saponara ha ricordato Davide Astori in una lettera emozionante pubblicata da Cronache di Spogliatoio. Le sue parole

Nel giorno dell’anniversario della scomparsa di Davide Astori, Riccardo Saponara ha affidato il suo ricordo ad una lunga lettera pubblicata da Cronache di Spogliatoio. Questo un estratto.

FIERO DI ME – «Sai, qualche giorno fa saresti stato fiero di me. Agudelo, un mio compagno che viene dal Sud America come tanti dei nostri amici alla Fiorentina, ha discusso con il mister durante l’allenamento. E si era offeso. Era stato escluso dalla partitella e, dopo qualche minuto, il preparatore gli ha restituito la casacca per tornare in campo. E lui no, non voleva. Se l’era presa. Allora gli ho detto: “dai, non fare cosi. Torna in campo e basta”. Con i tuoi modi, quelli giusti per non creare un precedente. Negli spogliatoi era ancora arrabbiato. Ma io non volevo che quel comportamento lo rovinasse.

L’ho preso da parte: ‘ascoltami. Sai che devi ritenerti fortunato? Il mister si è incazzato, ti ha escluso, e dovresti essere orgoglioso di lui. Cosa avresti voluto? Uno che non ti dice nulla, fa finta di niente, e la domenica ti lascia in panchina senza spiegazioni? Senza che tu possa capire i tuoi errori e migliorare? Devi ritenerti fortunato, lo avrei voluto incontrare anche io da giovane un allenatore cosi’. Non mi ha risposto. Il giorno della partita ero nello spogliatoio e mi stavo lavando i denti, l’ho visto entrare: ‘Riccardo, avevi ragione. Ti devo ringraziare, oggi gioco titolare’. Grazie Asto. Ti voglio bene».