Serie A femminile: dominio Juve, Milan in paradiso, Pink Bari all'inferno
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Serie A femminile: dominio Juve, Milan in paradiso, Pink Bari all’inferno

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Juventus Women

Serie A femminile: la Juventus travolge la Roma, il Milan batte il Sassuolo, cadono ancora Napoli e Pink Bari e per entrambe ora sono guai

La Juventus doma la Roma sotto tutti i punti di vista, rifilandole ancora quattro reti: finisce 4-1 per le bianconere, che volano sempre più in vetta alla classifica. Una vittoria di forza contro una Lupa decisamente senza identità.

Chi non molla è il Milan, che batte (2-0) nel big match crocevia per il secondo posto, valevole la qualificazione alla prossima Champions League, il Sassuolo di Giampiero Piovani e torna in scia delle bianconere a tre lunghezze. Se la Vecchia Signora può vantare un super attacco con ben 29 reti realizzate, il Diavolo risulta la miglior difesa della Serie A con soli 4 gol al passivo. Una sfida a distanza nell’attesa dello scontro diretto a Vinovo che può decidere la stagione.

Al quarto posto vi è un sorprendente Empoli, che blocca la Fiorentina di Cincotta sull’1-1. Sabatino, che sbaglia un calcio di rigore a tempo scaduto, e compagne danno così addio ai sogni di gloria, distanti ora ben 13 punti dalla seconda posizione.

Non ne approfitta l’Inter, che anche in questa occasione non riesce a conquistare la seconda vittoria consecutiva. Allo stadio Santa Lucia di San Gimignano, Pugnali trafigge le nerazzurre e la Florentia può così consolidare la sua permanenza nella massima serie italiana anche nella prossima annata.

Chi mette un mezzo passo verso la salvezza sono Hellas Verona e San Marino, che vincendo si sono letteralmente allontanate dalla zona rossa. I veneti hanno liquidato il Napoli (1-2), mentre le titane hanno sconfitto (4-2) le pugliesi.
Notte fonda per il Pink Bari, che risalta la nona sconfitta consecutiva in A: un disastro significa essere troppo buoni. Niente panettone per Marino (esonerato): le partenopee falliscono la possibilità di riaprire quantomeno la porta verso il purgatorio e ora l’Inferno è vicino, a meno di clamorosi sbalzi termici da gennaio 2021.