Spalletti in conferenza: «Skriniar? Spero non lo vendano. Se i miei calciatori fumano...» - Calcio News 24
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Spalletti in conferenza: «Skriniar? Spero non lo vendano. Se i miei calciatori fumano…»

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Le parole di Luciano Spalletti alla vigilia di Inter-Sampdoria, anticipo della decima giornata di Serie A Tim 2017/2018

Luciano Spalletti, tecnico dell’Inter, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match contro la Sampdoria di Marco Giampaolo: «La sfida con il Napoli? Non dobbiamo avere dubbi sulla strada da percorrere. Prenderemo decisioni di volta in volta. Ciò che mi è piaciuto della sfida del San Paolo è che abbiamo provato a giocare, ma quando palleggiavamo così bassi in area ho stretto i denti: è stato rischiosissimo. La Sampdoria? Le squadra con questo entusiasmo possono metterti in difficoltà. Sono costruiti bene e Giampaolo è bravissimo a rendere forti le proprie squadra. Bisogna essere bravi e ripartire da zero.  Turnover? Non lo so, devo rivederli. C’erano degli affaticamenti, ma c’è ancora una giornata per recuperare. Vedremo domani. Brutti precedenti con la Samp? Sono forti e giocano un calcio importante. A Giampaolo sono stati tolti dei calciatori, ma la qualità del gioco è la stessa. La testa va allenata più dei muscoli. L’anno scorso ci sono arrivati davanti, ora perché dovremmo mettere dietro una squadra che nello scorso campionato non ci ha fatto vedere palla? Siamo fortissimi, ma siamo gli stessi che fanno bene in un momento e malissimo in un altro. Miranda? E’ lui a trasferire agli altri la convinzione di essere forti. A volte se la prende con calma, ma non esagera ell’uso delle sue qualità. Non dà mai vantaggi agli avversari, arriva sempre sull’obiettivo. Giampaolo all’Inter? Merita tutta questa attenzione. Ha detto che vorrebbe allenare i nerazzurri? Io sarei il primo abbonato della stagione: sarebbe una garanzia. Skriniar? Dimostra che Giampaolo è bravo, perché con Skriniar si è dimostrato magnifico. Quando l’abbiamo preso me ne ha parlato benissimo, dicendomi che se glielo toglievo non aveva con chi lavorare».

L’allenatore nerazzurro ha continuato: «Vecino? Si sta mettendo a suo agio. Ancora non aveva fatto vedere cosa sa fare: sta crescendo e sta prendendo coraggio. Se siamo da scudetto? Alla Juve non lo chiedete, a noi sì: vuol dire che avete dei dubbi. Saremo da scudetto quando finirete di chiedercelo. Se Skriniar può migliorare? Ha tanti margini di miglioramento, ci è piaciuto da subito. Ha dimostrato di volere fortemente l’Inter. In allenamento è sempre attendo, disponibile a crescere. Sa giocare la palla ed è fortissimo nell’uno contro uno. Ho paura che inizi a piacere sempre più alle altre squadra. Non temo quando i direttori vanno in giro a vedere calciatori, tanto non si piglia nessuno. Temo però che instaurino rapporti per vendere. Il gruppo? Non so cosa non ha funzionato l’anno scorso, da parte mia sarebbe presuntuoso parlarne. Io ho trovato uno dei migliori gruppi che ho avuto la possibilità di allenare. Stasera che vuole dormire a casa, va a casa. Io non impongo nulla. Mi hanno dato la sensazione che posso fidarmi: ognuno è allenatore di se stesso. Se dovessi imporre qualcosa, perché temo che possano fare qualcosa di male, allora saremmo messi male. Se fumano possono dirmelo, gli dirò due o tre cose per rendere comunque al meglio»