STATS – L'arte del dribbling: Kvaratshkelia e Leao top, ma non mancano le sorprese - Calcio News 24
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Serie A

STATS – L’arte del dribbling: Kvaratshkelia e Leao top, ma non mancano le sorprese

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Kvaratskhelia

Il dribbling è da sempre una delle componenti più importanti della magia del calcio. Facile a dirsi, molto difficile a farsi. Oggi superare l’uomo è pratica ed arte molto diversa dai tempi in cui c’era la marcatura a uomo e superato l’avversario diretto avevi al massimo il libero che si sganciava per venirti incontro. Adesso è tutto un affollarsi in ogni zona del campo, un continuo confrontarsi con i raddoppi e gli spazi da trovare sono alquanto problematici.

La Gazzetta dello Sport oggi presenta un interessante approfondimento sui migliori dribblatori della Serie A. Interessante come alcuni dati non siano uniformi. Su tutti c’è il caso di Kvaratskhelia: primo di gran lunga per dribbling tentati, è terzo in quelli riusciti e gioca in una squadra che percentualmente è solo nona. Una differenza numerica che si potrebbe tradurre in questa maniera: il georgiano ha una ferocia nel tentare l’uno contro uno senza eguali, il Napoli affida a lui questa soluzione e – peraltro – i margini di miglioramento del giocatore non sono banali.

Altra figura interessante è quella di Leao. É lui l’uomo col più alto numero di dribbling riusciti, garantendo così al Milan la leadership in questa classifica. Alle sue spalle non c’è un’ala ma un esterno basso, l’interessantissimo Parisi di un Empoli che è addirittura terzultimo. Quanto alla Juve, possiede una qualità diffusa che la colloca seconda come dribbling riusciti in percentuali, mentre in numeri assoluti non ha nessun esponente nella top ten vista la poca continuità di presenze di Di Maria e Chiesa.

CalcioNews24 vi propone un’altra classifica per mischiare ulteriormente i dati statistici: i dribbling persi nella metà campo avversaria.

Insieme a nomi già fatti – Kvaratskhelia e Leao – spicca il torinista Radonijc al terzo posto e ben due giocatori di Lecce (Banda e Strefezza) e Udinese (Udogie e Pereyra): come a dire, magari non si riesce a produrre la giocata decisiva, ma il coraggio non manca in certa provincia.